Fashion Week 2020: cosa sapere sulle sfilate P/E 2021

Quando le varie federazioni nazionali della moda hanno annunciato lo scorso giugno che le fashion week di New York, Londra, Parigi e Milano sarebbero tornate

regolarmente a settembre, tutti hanno pensato la stessa cosa: non sarà troppo presto per tornare a sfilare dal vivo, mentre siamo ancora in piena emergenza Covid-19?

Anche se alcune maison importanti come Saint Laurent e Gucci hanno deciso molto presto di sganciarsi dal calendario delle fashion week, altre hanno scelto di presentare le loro collezioni da vivo, in passerella, con le modelle. Fra queste: Dior Resort 2021 a Lecce, Valentino Couture autunno inverno 2020 2021 negli studi di Cinecittà a Roma e Jacquemus PE21 con una sfilata nei campi di grano a un’ora da Parigi. Poco dopo si è svolta la Copenhagen Fashion Week, la prima città a proporre un calendario consistente di sfilate. E Raf Simons ha appena annunciato che presenterà la prima collezione donna firmata Simons insieme alla collezione maschile il 23 ottobre.

Ma adesso che inizia il mese di sfilate più importante dell’anno — che potrebbe coincidere, secondo gli esperti, con una seconda ondata di contagi da Covid-19 in Europa, e visti i quasi 6 milioni di casi confermati negli Stati Uniti — come riusciranno le Big Four a destreggiarsi in un momento così delicato e senza precedenti? 

Primavera Estate 2021: tutto quello che c’è da sapere sulle sfilate di settembre a New York, Londra, Parigi e Milano.

Versace autunno inverno 2020 2021

© Photography Getty Images

New York Fashion Week: 13-16 settembre

Negli Stati Uniti si registra il più alto numero di casi confermati nel mondo, e fra i pochi designer che presenteranno sfilate dal vivo a New York ci saranno Jason Wu e Christian Siriano. Eckhaus Latta, Anna Sui, Carolina Herrera e Marchesa saranno anche in calendario, ma non hanno ancora confermato con quali modalità. 

I big names come Marc Jacobs, Michael Kors e Ralph Lauren hanno scelto di saltare la fashion week, mentre Gabriela Hearst conferma il suo debutto alla Paris Fashion Week. La CFDA ha annunciato il lancio di una piattaforma online per la NYFW, Runway360. A differenza delle piattaforme virtuali utilizzate per la Men’s Fashion Week a giugno, che aveva anche uno spiccato lato editoriale, Runway360 vuole focalizzarsi sul business, con showroom virtuali e una sezione dedicata all’e-commerce a sostegno dei talenti emergenti.

London Fashion Week: 17-22 settembre

Una line-up provvisoria per la London Fashion Week, che comprende sia brand per uomo che per donna, è stata già annunciata, ed è divisa in tre parti: ‘Digital’, ‘Physical’ e ‘Digital and Physical’ (o magari “phygital”…) .

Le griffe che hanno confermato la loro partecipazione a sfilate dal vivo, applicando ovviamente le regole di distanziamento sociale, sono Simone Rocha, Roksanda, Sharon Wauchob e Amanda Wakeley, mentre brand come Burberry, Erdem e Victoria Beckham hanno scelto la formula ‘Digital and Physical’, anche se resta ancora da capire cosa significhi esattamente. La piattaforma digitale LFW lanciata a giugno continuerà a proporre in esclusiva contenuti multimediali. 

Chanel autunno inverno 2020 2021

© Photography Getty Images

Milan Fashion Week: 22-28 settembre

Milano è stata la prima delle Big Four a comunicare in anticipo un calendario completo, anche se provvisorio. La kermesse comprenderà marchi uomo e donna, con 24 sfilate digitali e 28 fisiche in tutto. Le maison più note come Fendi, Valentino, Versace e Giorgio Armani hanno tutti confermato che saranno presenti con sfilate dal vivo. E ci sarà anche l’attesissimo debutto in passerella di Raf Simons e Prada.

Missoni, GCDS e Dsquared2 sono invece fra i brand che hanno scelto solo il format digitale. Fra gli assenti eccellenti ci sono Bottega Veneta, Gucci, Moschino e Jil Sander.

Paris Fashion Week: 28 settembre – 6 ottobre

Come sarà il calendario della Paris Fashion Week è ancora tutto da capire, ma quel che è sicuro è che the show must go on, dal 28 settembre. La prima ad annunciare il ritorno alle sfilate tradizionali, la Fédération de la Haute Couture et de la Mode ha rilasciato un comunicato ai primi di giugno in cui si dice che verranno osservate rigorosamente le direttive sulla sicurezza emanate dalle autorità francesi. E noi siamo sicuri che maison storiche come Chanel, Dior e Louis Vuitton saranno comunque in grado di offrirci sfilate spettacolari. E i giovani brand, riusciranno a fare altrettanto? Staremo a vedere. 

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