Compagnia Italiana: un'eleganza senza tempo

Compagnia Italiana presenta le tre collezioni che compongono la sua primavera estate 2021

Lontana dal dinamismo della quotidianità, la donna moderna desidera vestirsi con gesti

semplici e sereni, sospendendo il pensiero e l'obbligo di dover scegliere, affidandosi all'essenzialità. Compagnia Italiana pensa a lei nel realizzare la sua collezione primavera estate 2021, offrendole un guardaroba articolato in tre collezioni sulle quali plasmare il proprio stile. Francesca Strappini, direttrice creativa del brand, propone capi destinati a valicare le tendenze per sfociare nell'atemporalità, quei pochi ma imprescindibili elementi che si guadagnano l'appellativo di ‘classici’. 
Durante la presentazione della collezione tenutasi presso gli spazi di Condé Nast Frame.

© Courtesy Compagnia Italiana

Urban Timeless è la prima delle tre linee, dedicata a uniformi moderne e dalla “funzionalità poliedrica”, così come definite dalla designer, che si prestano alla fantasia di chi li indossa - un abito midi è versatile quanto i suoi abbinamenti, flat shoe per il lavoro, cambio col sandalo e si è pronte per l'aperitivo. Il taglio è in parte sartoriale, con giacca monopetto, tailleur pantalone, accostato a modelli più fluidi e leggeri d'ispirazione bohémien e romantica, con scolli profondi eredi dei trend anni Settanta. 

Francesca Airoldi, Francesca Strappini e Francesca Sette

© Courtesy Compagnia Italiana

Si prosegue con The Friendly Sweater, progetto inaugurato nel 2019 e oggi alla sua seconda tappa, focalizzato sulla ricerca di materiali eco-sostenibili che portino il brand sempre più avanti nel panorama della moda green. L'estetica è all'insegna di un minimalismo tattico: il capo è lineare per valorizzare la qualità del tessuto e della sua lavorazione. C'è il jersey sensitive, una fibra con un processo di produzione ecologico, l'immancabile viscosa e un nuovo nato di Compagnia Italiana, il crabyon, materiale derivato dal chitosano e utilizzato per le t-shirt.

Patrizia Sandretto Re Rebaudengo in abito blu elettrico e Maria Vittoria Paolillo.

© Courtesy Compagnia Italiana

A concludere il ciclo è una capsule collection d'eccezione, un omaggio alla donna italiana e a un'icona di stile che ne rappresenta l'eclettismo. È la PSRR Capsule, dedicata a Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, mecenate di una nuova generazione di artisti che investe sul talento mentre rincorre lo stile di Peggy Guggenheim

© Courtesy Compagnia Italiana

Impeccabile ma senza sforzo, la femminilità di Compagnia Italiana è sempre ben vestita, è l'acume di chi sceglie di indossare un'idea, un progetto, è la disinvoltura con cui un capo di maglieria si tramanda di madre in figlia.

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