Nel settembre 2008, Victoria Beckham presentò con una sfilata al Waldorf Hotel di New York una capsule collection di 10 abiti. La stampa di moda, tutta riunita, era pronta con il
veleno in tasca - dopo tutto, l'ex Spice Girl stava lanciando una sua linea fashion senza nessuna formazione design. Ma il cinismo trovò subito qualche ostacolo. Quando Beckham presentava i singoli capi, dava dettagli precisi sui tessuti, sulle tecniche di lavorazione e sull'ispirazione di ogni look. Fu subito chiaro che sapeva molto bene cosa stava facendo.
In questa stagione, con le restrizioni della pandemia in atto, Beckham aveva pensato di tornare al format della presentazione in hotel. "Mi piaceva fare quelle piccole presentazioni intime a New York", ha detto, parlando a British Vogue in un'intervista alla galleria Victoria Miro nell'est di Londra il giorno prima che la sua collezione fosse svelata tramite video. "Ma venerdì scorso abbiamo deciso che non era fattibile, quindi abbiamo adottato un approccio digitale".
Indossava jeans lunghi blu scuro a vita alta della sua pre-collezione, abbinati a una camicetta color crema con tanto di fiocco al collo, aveva un'immacolata manicure rosa pallido e una borsa Hermès Birkin marrone chiaro legata con una sciarpa di seta su una sedia dietro di lei. A un certo punto ha indicato un dipinto appeso lì accanto dell'artista olandese Tal R. “È stato fantastico scegliere lo spazio della galleria. Ci sono opere d'arte meravigliose che possiamo usare nel video e nella fotografia".
E per quanto riguarda il mood della collezione? Gli abiti sono tutti indossabili e sognanti. Scopriamo qui 5 caratteristiche della collezione primavera estate 2021.