Ci sono Martina Benedetti, l'infermiera che ha commosso per il viso segnato dalla mascherina, Mario Bianchi, divulgatore scientifico nell’ambito dell’alimentazione, e Priscilla Gaya Petrò, autrice
Sono questi i nomi chiamati da DoDo per raccontare il progetto Italian Pride, nato per mostrare il volto di un'Italia autentica "Sono molto felice di questo nuovo progetto che rappresenta appieno lo spirito di DoDo e racconta il desiderio di rinascita, la resilienza, l’orgoglio italiano attraverso la voce e la storia di persone autentiche, unite dal desiderio di comunicare e condividere la loro passione e le loro esperienze per permettere a tanti di progredire" - ha commentato Sabina Belli, CEO di DoDo.
In alto da sinistra: Maria Vittoria Baravelli, Martina Benedetti e Mario Bianchi. In basso da sinistra: Marianne Mirage, Priscilla Gaya Petrò e Beatrice Venezi.
La collezione di gioielli Italian Pride non si limita ad essere un segno italiano ma vuole sensibilizzare all'impegno costante: ecco perché è stata data la voce a una serie di personalità del tutto ordinarie che diventano stra-ordinarie nel momento in cui compartecipano con passioni e saperi, contribuendo al progresso culturale volto a scrivere un futuro basato su valori come inclusività, condivisione e attivismo. Italians Do it Better!