Moda e cooperazione tra Sudafrica e Italia: nasce il progetto Fashion Bridges
L’Ambasciata d’Italia in Pretoria, Sud Africa, in partenariato con Camera Nazionale della Moda Italiana,
Sono tre i pilastri su cui il progetto è strutturato:
Cradle of fashion (Culla della moda)
Fashion Bridges - I ponti della moda vuole favorire l’emergere di talenti stabilendo una cooperazione accademica tra alcune delle più rilevanti e internazionalmente riconosciute scuole di moda ed enti collegati in Italia e Sud Africa. SAFW e Polimoda hanno abbinato tre fra i più brillanti neo-diplomati di diverse scuole di moda sudafricane con tre fra i più brillanti neo-diplomati di Polimoda. I sei giovani designer parteciperanno ad un corso di formazione online sviluppato da Polimoda, con il contributo della Camera Nazionale della Moda Italiana e presenteranno una capsule collection collettiva che sarà presentata a Milano, durante la Milano Fashion Week nel settembre 2021 e a Johannesburgh durante la South African Fashion Week nell’ottobre 2021. I materiali per la creazione dei capi della capsule collection saranno messi a disposizione da Lineapelle, la più importante fiera internazionale dedicata alla pelle.
Young lions (Giovani leoni)
L'iniziativa vuole promuovere ed espandere il mercato per giovani, ma già conosciuti, designer italiani e Due designer emergenti, uno per Paese, saranno assistiti nell’identificare opportunità commerciali in Sud Africa e in Italia mediante contatti con agenti locali.
Mining for fashion materials and tools (Alla ricerca di materiali e strumenti per la moda)
Sarà organizzata una tavola rotonda e incontri business-to-business tra imprese italiane e sudafricane operanti nei settori della moda e del tessile. Alla fine del mese di ottobre, a Johannesburg, l’Ambasciata, con il sostegno dell’Agenzia ICE di Johannesburg, organizzeranno un evento di “match-making” volto a far incontrare produttori e acquirenti di materiali per la moda, tessuti, pelli, macchinari tessili. Obiettivo rafforzare il capitale tecnico e le catene di approvvigionamento delle industrie della moda in entrambi i Paesi, con una particolare attenzione per qualità, sostenibilità, e in coerenza con l’approccio innovativo dell’economia
A raccontare il progetto di moda e cooperazione, un diario visivo virtuale del progetto sulla piattaforma Some Other Label di Errica Iacopini che svela le storie dietro ciascuno dei designer e il loro sviluppo e crescita attraverso il progetto Fashion Bridges. Il diario costituirà anche una piattaforma informativa sull’intera iniziativa, il talento creativo, gli enti le istituzioni coinvolte.
Il logo, invece, è un disegno che rappresenta “Ponte Vecchio” a Firenze, in riferimento all’Italia ed in particolare a Polimoda, principale attore del programma di formazione speciale, che si veste del tessuto tradizionale Shewshew, in riferimento al Sudafrica e al suo stile.