Il punto di vista di Casa Vogue. Page di Armani/Casa

Compie vent’anni Armani/Casa, non sono pochi.
Il brand in questi decenni è cresciuto, aprendosi a collaborazioni ed esperienze. È stata, ed è, un’evoluzione che, nello

stesso spirito della griffe, rimane fedele a suggestioni che vengono da visioni più che da citazioni e rivisitazioni di forme e modelli esistenti. Vedi la collezione Armani/Casa 2020 che trae ispirazione, dice la maison, dall’arte astratta dei primi del Novecento e soprattutto alle sue ispirazioni: ecco allora i primitivismi e le sperimentazioni.

Ma tutto questo vocabolario di forme e modelli viene riequilibrato nel segno di una volontà di purezza che è l’ago della bilancia fra lo spirito geometrico e le ragioni del cuore. Insomma, l’essenzialità delle linee non è minimalismo, ma rarefazione, quel piacere per un’eleganza che “è”, semplicemente, e che si esprime nei dettagli. Tra le tante novità di questa ricchissima collezione, spicca Page, tavolo da pranzo rettangolare che gioca su dialoghi di volumi e decori.

Così, il piano di paglia naturale intrecciata poggia su leggere gambe di frassino spazzolato miele e piedi, ecco il dettaglio, di lacca platino. A concertare il tutto, la barra che corre longitudinale al piano. Dunque, rigore certo, ma anche movimento nel gioco di linee che ricorda certe cose di F. L. Wright, come del Moderno nordico. Solo ricordi, però, la condivisione di un desiderio di pulizia, l’attenzione ai valori cromatici e tattili delle essenze impiegate. Per completare la proposta, a Page è abbinabile la sedia Prisma, sempre in frassino spazzolato color miele.

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