Vogue racconta il trend "perizoma in vista" del 2021

Nel 1999, il perizoma era sulla cresta dell’onda. Il frontman dei Dru Hill, Sisqó, aveva appena fatto uscire il suo primo album da solista, Unleash the Dragon, portando l’intimo ridotto ai

minimi termini alla ribalta della cultura pop con il brano di grande successo Thong Song.

Agli inizi del 2000, fu la volta del ritornello del brano ‘Fammi vedere quel perizoma’: e le vendite da Victoria’s Secret aumentarono delll’80%. Alcune delle donne più famose del mondo portavano perizomi che facevano capolino dalla vita bassa dei pantaloni – un look che non è sfuggito all’attenzione del fotografo Steven Meisel (vedi l’editoriale del 2005 di Vogue Italia ‘Hollywood Style’). Verosimilmente, la più nota promotrice del perizoma in vista è stata Paris Hilton, il cui guardaroba griffatissimo era l’apoteosi dello stile a cavallo del millennio (vedi il mitico look serie ‘chi se ne frega’ nel backstage della sfilata Autunno Inverno 2001 di Lloyd Klein a New York ).

Verso la fine del primo decennio del 2000, il perizoma – invenzione del designer austriaco naturalizzato statunitense Rudi Gernreich risalente agli anni Settanta – era uscito di scena. La vita dei nostri pantaloni a zampa di Chloé sfiorava l’ombelico invece dei fianchi, Spanx (il marchio di capi modellanti da miliardi di dollari lanciato nel 2000) da segreto delle celebrità era diventato un fenomeno di massa e nel 2014 Cara Delevingne e Kendall Jenner stavano facendo degli abiti da sera trasparenti e della biancheria intima stile anni Cinquanta un pilastro del red carpet. Le passerelle avevano dichiarato il ritorno della mutanda alta e la vita bassa era ritenuta di cattivo gusto, una cosa che dovremo sondare un po’ più a fondo.

Per aggiungere elementi al contesto, era più o meno il periodo in cui Bridget Jones – un personaggio di fantasia il cui stesso creatore si dice oggi scioccato dal ‘livello di sessismo’ presente nelle scene del film – tornava nei cinema per la terza volta. E per quanto mi piacerebbe dire che è ormai passata l’epoca in cui cose innocenti come un reggiseno o un cordoncino del tanga in vista possono generare accuse di promiscuità sessuale (che però non si applicano agli uomini con i boxer che spuntano dalla vita dei pantaloni), non è così – ma ci sono dei segnali di cambiamento.

Per mano di una nuova generazione di stilisti, il 2020 sta facendo una corsa per rivendicare il perizoma in vista e il trend è indicativo di un cambiamento sociale molto più ampio relativo al non accettare classificazioni ormai sorpassate quando si tratta di sesso, con il singolo da record di Cardi B e Megan Thee Stallion WAP a fungere da esempio significativo.

Prendete Maximilian Davis (dell’etichetta londinese Maximilian), una straordinaria nuova forza della moda inglese che al debutto alla London Fashion Week ha dato un’interpretazione trompe-l’oeil dell’intimo in vista accostato agli abiti da sera eleganti che sono alla base del suo lavoro. 

“Credo che le donne dovrebbero poter fare quello che vogliono, non dovrebbero aver paura di parlare di sesso e nemmeno di farlo. Vedere donne che hanno potere sul loro corpo è davvero molto importante. Ma per quanto sexy, la collezione resta comunque elegante – si può essere eleganti anche mostrando un po’ di pelle” 

L'ha detto Davis a Vogue nei giorni precedenti la presentazione della sua collezione primavera estate 2021.

La London Fashion Week ha visto anche la designer anglo-indiana Supriya Lele rivelare i pantaloni più desiderati della primavera estate 2021: ampi, comodi da casa da un lato e dal taglio sartoriale dall'altro, completi di finta striscia del perizoma che incorpora sex appeal in una silhouette disinvolta ma elegante. È un modello che rappresenta la comprensione intuitiva di Lele di come molte di noi vogliono vestirsi adesso. “Amo mostrare sensualità e sicurezza di sé attraverso i vestiti e in questa stagione era ancora più importante farlo perché ero stanca di portare la tuta da mesi”, ha spiegato via Zoom dal suo studio a sud di Londra. A Milano, Donatella Versace interpreta il nuovo mood con la striscia di perizoma incorporata ai pantaloni svasati a vita bassa e con le gonne fruscianti al ginocchio rese ancora più invitanti dalle modelle Sculy Mejia e Jill Kortleve.

Il look è in voga anche fuori dalle passerelle, con Adut Akech e Bella Hadid che mostrano il perizoma che spunta dalla vita dei jeans. Anche se questa non è certo la prima volta che le supermodelle rinvangano i trend d’inizio 2000 (notare il ritorno dei motivi con le farfalle), questo particolare capitolo della storia della moda riguarda una nuova generazione che coglie l’occasione per riscrivere le regole.

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