Il brand Lardini raddoppia sull’online per la stagione FW20-21, affiancando la collezione donna a quella dell’uomo, in vendita alla sua terza stagione. Da fine settembre
Seguendo la transiberiana dell’uomo, la collezione donna nasce sullo sfondo della storia “Dottor Zivago”, romanzo di Boris Pasternak. La storia è ambientata in Russia e tocca la terribile prima guerra mondiale.
Lardini AI 2020 2021
© whoisfrei
I capi richiamano il sapore rétro evocato dall’abbigliamento femminile di quell’epoca, attingendo dal guardaroba delle donne in tempo di guerra, che si adattarono ad un tenore di vita più povero, allo stile umile ma chic delle crocerossine con il fazzoletto in testa, e da quello delle mogli dei politici o dei medici, più rigoroso e ricco.
Sovrapposizioni tra pesantezze diverse, fantasie esclusive per abiti e gonne e micro disegni classici come il pied de poule in lana cardata, gessati e twill. il tutto avvolto da eco pellicce; silhouette ingombranti e oversize. Camicie gessate classiche, rubate dall’armadio dell’uomo, indossate sotto abiti in panno, creati con tessuti riproposti anche nei cappotti. Silhouette scure, abiti lunghi, decori floreali, cappotti con stecche e alamari, dettagli di rouche, spalline e sbuffi, maglie in mohair bicolore.
Lardini AI 2020 2021
© whoisfrei
Tra le novità giacche in velluto con revers ampi, montone con cintura in vita presentato in nero e marrone, spolverino di ispirazione trench oversize dal taglio maschile; e per completare la proposta è stato introdotto con questa stagione un modello jeans a 5 tasche. La palette cromatica richiama i toni naturali per lo più caldi, mischiati a verdi militari e neri, ravvivati da accenti di varie sfumature del viola e del rosa, in tessuti check, pied de poule, resche e fantasie esclusive.
Le pellicce sono tutte rigorosamente eco, utilizzate anche per i cappelli. La lana è il materiale maggiormente sviluppato su tutta la collezione, mischiato all’alpaca per i cappotti, lana vergine e mohair per la maglieria e proposta anche tagliata con cashmere e lino. Capi caldi contrapposti a proposte più leggere e femminili in seta o tessuti preziosi come abiti, gonne, tute intere e bluse.