Michelle Obamaabbandona le mezze tinte e decide di entrare da protagonista nella campagna elettorale. Se da un lato la positività di Donald Trump al coronavirus
L'ex First Lady ha fatto una vera e propria discesa in campo registrando un video di venti minuti in cui non solo invita le persone al voto (vero e proprio leitmotiv della campagna dem fino ad oggi) ma di andare a votare per Joe Biden. Un discorso in cui l'ex First Lady non ha avuto paura di sferrare un attacco frontale alla politica di Trump sui due temi in cui si è rivelata controversa: la gestione della pandemia da coronavirus (su cui il POTUS permane estremamente critico al limite del negazionismo) e la politica interna segnata dall'acuirsi di fenomeni di razzismo sistemico e tensioni sociali che il governo Trump non è riuscito a calmare.
Violando le regole non scritte che prevedono un linguaggio estremamente edulcorato, Michelle si è spinta fino al punto di parlare della politica di Trump come razzista, utilizzando un linguaggio che nella dialettica del dibattito pubblico non era mai entrata. "Stanno spargendo terrore contro gli americani non bianchi, mentendo su come le minoranza abbiano distrutto le periferie, scatenando violenza e intimidazioni. È moralmente sbagliato e, sì, è razzista".
Michelle Obama
© Paras Griffin/Getty Images
Se nei giorni scorsi abbiamo parlato in termini possibilisti sulla sua futura candidatura alle prossime presidenziali, ora la nostra è una certezza.