IKEA: ecco il museo virtuale dei suoi cataloghi

Insieme alla moda, l'arredamento è di sicuro una delle manifestazioni più definite dello Zeitgeist, lo spirito dei tempi. Ciò che arreda le nostre case è

specchio di un gusto collettivo, guidato dalle evoluzioni del design industriale e le nuove conquiste della tecnologia.

Catalogo 1951

È quindi un vero e proprio spaccato di storia internazionale quello che si può da oggi sfogliare nel "museo" creato online da IKEA. Il colosso dell'arredamento ha infatti messo online, totalmente sfogliabili, tutti i suoi cataloghi dal 1950 a oggi.

Catalogo 1966

70 cataloghi che si aprono con quella che assomigliava a un "opuscolo" interno di qualche rivista per evolversi, già l'anno successivo, in un vero e proprio catalogo pronto da sfogliare con lo stile già riconoscile del "mondo Ikea" fatto di ambienti ricreati ad hoc e soluzioni per le metrature abitative più piccole.

Catalogo 1974

I cataloghi però non ci raccontano solamente l'evoluzione dell'arredamento, dai grandi lampadari barocchi al design pulito degli anni 70 fino alle contaminazioni orientali dei primi anni duemila, ma mostrano anche l'evoluzione della grafica lungo tutti i cataloghi. Il passaggio tra gli anni 50 e 60 pare un salto quantico, ma l'avvento degli anni 80, interpretati da IKEA in modo straordinariamente moderno, mostrano anche la capacità di narrare una nuova pubblicità fatta meno di parole e più di immagini e soprattutto finalizzata alla costruzione di un vero e proprio immaginario made in IKEA. 

Catalogo 1967

Sfogliare per credere (lo trovate a questo indirizzo https://ikeacatalogues.ikea.com/).

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