Green Carpet Fashion Awards 2020: i vincitori

I Green Carpet Fashion Awards si sono svolti in formato digitale per l'edizione 2020: nei video di realtà aumentata, la Scala di Milano, sede storica

dell'evento green dedicato alla moda più famoso al mondo, si è vestita di fiori e piante per essere un terrario digitale capace di ospitare un evento digitale davvero unico.

Nel corso dell'evento trasmesso il 10 ottobre e che tutti hanno potuto seguire online o in tv, Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI) in collaborazione con Eco-Age e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia ha annunciato i vincitori dei Green Carpet Fashion Awards 2020; anche il premier Giuseppe Conte ha partecipato con un video all'innovativo evento dedicato alla moda sostenibile.

Dopo il primo green carpet digitale con protagonisti star come Julianne Moore e Robert Downey Jr, Sophie Okonedo, Colin Firth, Nomzamo Mbatha, Maisie Williams, Iman, Cate Blanchett e Lewis Hamilton, il mondo intero è stato invitato al Teatro alla Scala di Milano, trasformato per l’occasione in un terrario virtuale, per assistere alla consegna dei premi che hanno celebrato persone e aziende eccezionali che hanno trasformato, con l’impegno, la moda: cinque i premi, ognuno dei quali rappresenta un valore fondamentale per l'inizio di una nuova era. Ogni vincitore ha ricevuto l’iconica statuetta GCFA, prodotta da Chopard in oro etico.

Carlo Capasa ha dichiarato: “Quest’anno tutti i nostri Brand avrebbero meritato la maggior parte dei premi, visto l’incredibile contributo che hanno dato all’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto: non solo attraverso enormi donazioni, ma anche attraverso riconversioni del settore per produzioni medico-sanitario. Tuttavia, i Brand hanno ritenuto che fosse più importante sottolineare e dare rilevanza alle centinaia di migliaia di persone che lavorano dietro le quinte nella filiera produttiva: artigiani, sarti, modellisti e tutti gli altri lavoratori”.

Livia Firth, Carlo Capasa

Giuseppe Conte

Ecco tutti i vincitori dei prestigiosi premi:

GCFA Visionary Award – a Zendaya, che “non si è solo fatta portavoce delle istanze in corso per aumentare sia l'inclusività che la diversità nella moda, ma contribuisce in prima persona per un cambiamento nel settore, mettendo a disposizione la sua visibilità di attrice e creativa per aprire le porte e dare voce a chi altrimenti non sarebbe in grado di mettere in mostra il proprio talento”. La star ha indossato per l'occasione un abito Versace vintage della collezione Autunno/Inverno 1996, anno della sua nascita.

GCFA Responsible Disruption Award – alProgetto Quid che “produce e distribuisce collezioni moda realizzate con tessuti di fine linea di prima qualità, offrendo opportunità di carriera a chi altrimenti avrebbe difficoltà a inserirsi sul mercato del lavoro; soprattutto a donne. In poco più di sette anni ha dato lavoro a 142 persone, di cui il 70% sono donne vulnerabili”.

Anna Fiscale

GCFA Best Independent Designer Award – aSindiso Khumalo “selezionata in un piccolo gruppo di designer indipendenti che affrontano attraverso il loro lavoro i principi dell’eccellenza sostenibile di Eco-Age e i principi di sostenibilità di Camera Nazionale della Moda Italiana in modi diversi”. La designer è stata tra le vincitrici del LVMH Prize 2020 e era già stata protagonista a Milano di Fashion Hub Market in passato e di Who is on Next? Dubai

Sindiso Khumalo

GCFA North Star Award – alle Nazioni Unite per The UN Global Goals. “Il premio North Star individua organizzazioni o persone che mostrano una leadership straordinaria. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile, che sono stati definiti una delle iniziative più impattanti dei nostri tempi, non dovrebbero essere solo una visione per ogni azienda, ma non possono essere raggiunti senza partnership significative con la comunità imprenditoriale globale, per la quale la moda gioca un ruolo fondamentale”.

Tatiana Valovaya

GCFA Art of Craftmanship Award – agli artigiani italiani “che, in tanti modi, compongono il tessuto di questo Paese, sono l’impronta della moda. Gli artigiani di questo paese continuano a offrire informazioni su un percorso più praticabile. Generazioni di artigianato e cura meticolosa, in continua evoluzione per confrontarsi con i tempi cruciali in cui ci troviamo”.

Colin Firth

Per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’istituzione dei legami diplomatici tra Cina e Italia, poi, Shanghai ha ospitato una speciale anteprima mondiale della cerimonia grazie al supporto del partner cinese APAX Groiup, attraverso la proiezione dei premi a un pubblico dal vivo, una cena di gala e la cerimonia di premiazione dei China Awards.

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