Ebbene sì, esiste il DécolletéFitness. O meglio, esistono degli esercizi per aumentare il seno, da fare in palestra o a casa, che aiutano appunto a
Gli esercizi per aumentare il seno agiscono facendo lavorare i muscoli pettorali sottostanti. All’aumento della massa muscolare si avrà anche una maggior evidenza e sollevamento.
Ecco un piccolo allenamento ad hoc
Chest pressconmanubri
Da eseguire con due pesi su una panca piana o leggermente inclinata. Da distese, si impugnano i manubri lateralmente rispetto al busto con i gomiti in linea con le spalle, e si sollevano contemporaneamente sopra al seno, facendoli toccare in alto, per poi riscendere in posizione iniziale. Il peso dei manubri andrà a variare in base alle proprie capacità, e potrà essere aumentato nel tempo. Per iniziare i pesi da 3-4 kg sono l’ideale. Anche le ripetizioni possono essere maggiori, man mano che la muscolatura viene potenziata.
Flessioni
Sollevarsi da terra serve ad allenare tutta la muscolatura del petto, oltre a quella delle braccia. Potete scegliere la versione classica dove ci si appoggia a terra con le mani e le punte dei piedi, oppure quella facilitata, dove si scarica parte del peso tenendo a terra le ginocchia e incrociando dietro le caviglie sollevate.
Plank con elevazione dellebraccia
Per questo esercizio bisogna sdraiarsi proni a terra, e sollevare il corpo mantenendolo su un’immaginaria linea retta parallela al pavimento, tenendosi su con gli avambracci e le punte dei piedi, con le braccia e i polsi allineati alle spalle. A questo punto allungare il braccio destro in avanti, restando appoggiati solo sul braccio sinistro, tenere la posizione il più a lungo possibile, almeno per 20 secondi, e ripetere con l’altro braccio.
Esercizi isometrici conelastico
Con questo tipo di allenamento è possibile contrarre la muscolatura senza estenderla. Così facendo, i pettorali eseguono una serie di microcontrazioni statiche che hanno un effetto positivo sull’aumento della massa muscolare. Per eseguirle avrete bisogno di un elastico da fitness o di un asciugamano. In piedi con gambe divaricate e piedi all’altezza delle spalle, si afferra l’elastico o l’asciugamano con le braccia distese davanti al petto. Si tirano le due estremità verso l’esterno effettuando piccoli movimenti rapidi e microcontrazioni continue. Oppure tendendo l’elastico e mantenendo la posizione tesa il più a lungo possibile.
Palmo contro palmo
Un’altra variante di contrazione isometrica è rappresentata dalla pressione palmo contro palmo. In piedi o da sedute, ad esempio alla scrivania, con schiena dritta e gomiti a novanta gradi, spingere le mani palmo contro palmo e mantenere la posizione di pressione per 10-15 secondi e man mano aumentare la durata e le ripetizioni.