Il progetto A Print for our Future del designer partenopeo Luigi Veccia, direttore creativo di Daks, nasce per supportare Save the Children e far fronte insieme al grave problema della povertà
A Print for our Future comprende sei foulard in seta di Como stampata in digitale così da ridurne l'impatto ambientale, tre esclusivi box e un Art Book, realizzato dai fotografi Carlo William Rossi e Fabio Mureddu. L'acquisto di uno di questi prodotti sarà possibile fino alla metà di novembre attraverso la piattaforma di crowdfunding Eppala e comporterà il versamento a Save the Children del 20% della cifra donata per supportare la campagna "Riscriviamo il futuro" che consiste nel sostengno ai "Punti Luce" in tutta Italia. Si tratta di centri educativi (venticinque strutture presenti in diciannove città) sorti nei quartieri più a rischio del nostro paese che consentono ai bambini e ai ragazzi di usufruire gratuitamente di una serie di attività tra cui il supporto allo studio, l'accesso a laboratori artistici e musicali, la promozione della lettura.
In relazione alla cifra versata per il crowdfunding si riceverà una "ricompensa" proporzionata, che potrà consistere in un Art Book digitale o cartaceo, un carré, un foulard grande o uno degli esclusivi box. Tutti i foulard in edizione limitata sono ispirati alle architetture più famose dei quartieri periferici italiani, come le Vele di Scampia e il quartiere Zen di Palermo, oltre che a edifici che rappresentano un esempio del razionalismo architettonico. Indipendentemente dal successo della campagna di crowdfunding verranno comunque versati cinquemila euro a Save the Children Italia per supportare l'educazione minorile.