Dal 20 al 25 Ottobre torna l’iniziativa di beneficenza Re-Use With Love, associazione di Bologna che raccoglie oggi un centinaio di soci e volontari che
A decorare le pareti della sala Elisabetta Possati del Quartiere Santo Stefano (Via Santo Stefano 119) ci sono tele recuperate da pannelli pubblicitari in PVC dismessi e rivalorizzati dalla creatività artistica di Elena Monti dello Studio D’arte Doppia P’arte che insieme all’allievo Lorenzo Fenara e a Verni ADV, Open Stories e Inventario, hanno interpretato i valori di ReUse With Love raccontandoli sotto forma di disegni, frasi e scritte legate alla moda e al vintage. Font e grafiche differenti, coloratissime, per diffondere speranza e celebrare la voglia di fare shopping, nonostante il momento, soprattutto quando si tratta di una giusta causa.
‘’Con l’emergenza sanitaria in corso”, sottolinea Leopolda Sassoli de’ Bianchi, Vice Presidente dell’associazione, “abbiamo deciso di impegnarci ancora di più. Sarà un’edizione dinamica, con un percorso interno obbligato, tra materiali e spazi igienizzati e sanificati, e in sicurezza. L’idea delle opere realizzate con PVC di recupero ha preso una forma concreta di cui siamo molto orgogliosi”.
‘"Quello con Verni (concessionaria di pubblicità outdoor specializzata in maxi affissioni), è stato un incontro fortuito". continua Veronica Veronesi, Presidente di Re-Use With Love. ‘"Questi teloni in PVC, una volta esaurito il messaggio di comunicazione, vengono solitamente riposti in capannoni e diventano automaticamente rifiuti. Abbiamo voluto dare a questi scarti una seconda vita usando la creatività di un nostro giovane re-users. Un messaggio di partenza per nuove opere senza usare materiali nuovi’’.
Il ricavato di quest’anno prevede il sostegno ad un progetto di ricerca sull’ottimizzazione biomeccanica delle grandi scoliosi pediatriche a cura del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna. "È un progetto innovativo che vuole migliorare la qualità di vita dei pazienti pediatrici colpiti da gravi scoliosi massimizzando al tempo stesso l’efficacia chirurgica”. afferma Veronesi.
Dopo i grandi risultati raggiunti gli anni scorsi l’obiettivo è senz’altro duplicare il ricavato ma anche rendere il più piacevole possibile l'esperienza di donazione a scopo benefico diffondendo una vera cultura del riuso per amanti del vintage e non solo. Con un occhio alle nuove generazioni.
"E’ importantissimo per la nostra community diffondere il messaggio giusto per i nostri figli. In futuro non possiamo più consumare le cose come le abbiamo consumate prima e dobbiamo sempre di più tornare a valori reali. I capi possono avere tantissime vite. Abbiamo a cuore la salvaguardia del nostro pianeta. L’inquinamento provocato dei capi non smaltiti è impressionante. Inserire i capi usati in un mercato sano e rimetterli in circolo ci sembra un messaggio di speranza per tutti", prosegue Veronica Veronesi che conclude ribadendo l’impegno costante e la resilienza del team nonostante i tempi incerti.
“Crediamo in questo progetto ora più che mai. Abbiamo fatto un esperimento anche a Milano dove esiste già una community molto ristretta di re-users. Speriamo di avere l’occasione di ampliarla al più presto... Esiste un’idea: ci piacerebbe per esempio occuparci di welfare aziendale e social responsibility. Vi aggiorneremo presto in merito’”.
Il pubblico, oltre all’accurata selezione di capi vintage, dell’atelier troverà anche accessori e oggetti a marchio Re-Use With Love. Borse, cinture, oggetti per la cucina, tovaglie, buste di ogni misura. La collezione si amplia ogni stagione aggiungendo sempre modelli e stili nuovi.