È Alessandro Lisi di Area#6 Hair Care a Milano a parlarci di frangia. Lui che ormai da molti anni pettina i capelli con frangia più
“Spesso viene tagliata male e quindi è difficile farla ricrescere. La frangia sta bene soprattutto se si ha una fronte abbastanza alta e unvisonon troppo rotondo e sicuramente, a mio avviso, sui capelli più lunghi” inizia così, senza mezzi termini, la nostra chiacchierata. “Lo dico io che ho pettinato e pettino da anni forse l’icona più grande del caschetto con la frangia. Ma un’icona, appunto. Se non lo si è, io i capello corti con frangia li sconsiglio. La sconsiglio ancor più sulle mezze lunghezze, in particolare sopra un livello di età compreso tra i 35/40 e i 50/55. In questa fascia d’età mi piace più vedere il classico gesto femminile dove la donna si sposa i capelli lateralmente con la mano, lo trovo più sensuale e femminile. La frangia di base sta bene ovviamente a chi ha dei lineamenti molto regolari, tendenzialmente un viso ovale, e guance non troppo pronunciate piuttosto che un mento non troppo sporgente.”
“Sono sempre più propenso a frange che siano leggere perché secondo me ha senso incorniciare il viso con qualcosa che si appoggia delicatamente ma che non copra la bellezza degli occhi. Perché se ci pensiamo sono proprio gli occhi quell’elemento che rimane bello per tutta la vita: il colore e la forma non mutano nel tempo, l’intensità dello sguardo rimane una costante nonostante il passare degli anni. È un peccato cercare di coprirli con una frangia troppo folta, troppo piena o troppo lunga. In realtà una frangia più leggera aiuta ad incorniciare e a far risaltare proprio lo sguardo, l’espressione. A me piace la frangia quando cade naturalmente seguendo l’arco sopraccigliare scendendo delicatamente”.
“Penso ad alcune frange storiche, Brigitte Bardot per esempio, che ne aveva una abbastanza aperta. Questo è il genere che prediligo. Ce ne sono poi altre, per esempio rifacendosi agli anni 80, che reputo estremamente iconiche – appunto – come quella di Jennifer Beals in Flashdance, realizzata su un capello riccio. Ma è proprio questo genere di frangia che reputo adatta a chi ha un look veramente particolare, una personalità distintiva che si rispecchia in questo stile. Si potrebbe pensare di fare qualcosa di diverso ma più portabile, per esempio con i capelli permanentati con queste nuove permanenti, con queste nuove ondulazioni. Lì si potrebbe ondulare la parte davanti, sempre pensando ad una frangia leggera, non piena, così da dare un tocco romantico alla figura.”
“La frangia dalle linee nette la sconsiglio praticamente sempre, a meno che non si abbiano capelli molto lisci e non ci siano delle rose sull’attaccatura frontale che ne rendono difficile la gestione. Viviamo un clima che cambia con sempre più frequenza e meno prevedibilità, nelle città dove i capelli si sporcano in continuazione e una vita molto frenetica quindi è sempre meglio pensare a dei look che semplifichino. Per non parlare poi di un periodo come questo dove indossiamo le mascherine: aggiungersi una frangia e magari l’utilizzo degli occhiali, penso che sia meglio evitarlo per quanto possibile e invece alleggerire. Per questo, reputo che la lunghezza ideale sia quella all’altezza delle sopracciglia, né troppo sotto né sopra. Questo dona regolarità e quindi bellezza.”
“La frangia trovo stia molto bene anche con i capelli raccolti. Per questo la consiglio sui capelli lunghi, perché risulta più versatile quindi portabile sia con i capelli sciolti che con un look raccolto. Raccogliendo i capelli infatti, si ha sicuramente uno stile completamente diverso, magari non si ha voglia di portare il viso completamente scoperto. Può, ad esempio, essere un’idea originale anche per quella sposa che desidera un raccolto ma preferisce non vedersi il viso completamente scoperto, senza un minimo di protezione che invece può mettere naturalmente più a proprio agio, soprattutto in un’occasione come le nozze”.
“Il colore non guida la scelta di una frangia. Secondo me può funzionare su un capello rosso naturale come sui biondi o su tonalità medie o anche molto scure. L’effetto colore sulla frangia invece, come schiariture o colori che spezzano rispetto al resto della capigliatura, funziona solo se c’è un determinato punto di partenza. sicuramente, anche rispetto al colore, io sono sempre a favore di effetti che siano il più possibile naturali. Le forzature di effetto colore lasciamole alle gare di hair stylist… Per un look da tutti i giorni, assolutamente meglio mantenere tonalità naturali.”
“A livello di prodotto, non reputo necessario nulla di specifico ma bisogna semplicemente pensa a quello di cui hanno bisogno i capelli con frangia: se li ho crespi, è bene utilizzare prodotti anti-frizz o liscianti. Se invece ho una chioma mossa, necessiterò di un prodotto che possa ricostituire un'ondulazione naturale e un’asciugatura magari fatta con il diffusore. Rispetto agli accessori da abbinare ad una frangia, magari come dicevamo prima con un capello lungo, si può osare con dei turbanti o dei cerchietti esagerando anche un po' con dei cerchietti gioiello. Per esempio, ci sei dei pettinini molto belli spagnoli che usano nella zona dell’Andalusia, dal gusto folkloristico e un po' etnico, molto giocoso. Sono ricamati in metallo opaco e possono essere utilizzati per raccogliere in parte i capelli”.