Gucci svela la campagna The Epilogue al concerto di Billie Eilish

Gucci presenta The Epilogue, campagna che conclude un'opera in atti che sradica i dogmi della moda

Alessandro Michele è un narratore entrato nella moda con

lo charme di un antico cantastorie, munito di un flauto fiabesco al cui suono abbiamo risposto mettendoci in fila indiana, obbedienti, avanzando verso l'ignoto. Dirompente nella sua volontà di rendere l'abbigliamento una dimensione onirica e antitetica a quella odierna, ha travalicato i confini che isolavano il settore da un circostante arcipelago di influenze e ispirazioni, ristabilendone il linguaggio fortemente artistico e drammaticamente sociale.

In quello che si impone come il definitivo abbattimento delle catene della convenzione, dei ritmi e dei ruoli che innescano la meccanica della couture, Alessandro Michele presenta a febbraio il primo capitolo di un progetto di rivoluzione, di ridefinizione e creazione di un credo estetico destinato a cambiare la percezione dell'abbigliamento. Con la sfilata autunno inverno 2020 2021An Unrepeatable Ritual (un rito che non ammette repliche), la quarta parete della teatralità dei fashion show si abbatte, i sarti e truccatori assemblano le meraviglie del carosello Gucci di fronte a un pubblico estasiato che, per la prima volta, tocca con mano gli ingranaggi di una macchina perfetta. 

The Epilogue

Un processo di metamorfosi proseguito a maggio con la campagnaThe Ritual, dove la presentazione della stagione invernale è affidata all'improvvisazione di modelli che sui set si lasciano andare a gesti, frasi e verità spontanee non dettate da un copione. Dodici ore di diretta streaming segnano il successivo atto dell'opera illustre del direttore creativo, che pone l'accento sulla genesi di una collezione imponendo all'osservatore di conoscere, comprendere e apprezzare a pieno la manualità, la responsabilità e l'amalgama di gesti semplici e artigianali che si celano dietro un abito indossato con nonchalance. Presentata in uno scenario ibrido di digitalizzazione e scatti dalla grana di vecchie Polaroid, la Resort 2021 veste i collaboratori di Michele, dai designer del menswear ai modellisti, con i nuovi capi della collezione, tra pomodori e immagini pop che appaiono sporadicamente come visioni psichedeliche e trascendentali. 

Oggi, il cerchio si chiude con TheEpilogue, ultima tappa di un viaggio esistenziale che ridefinisce l'essenza Gucci. Campagna realizzata dal fotografo di Minneapolis Alec Soth e dai registi romani Damiano e Fabio D'Innocenzo, vincitori dell'Orso d'argento per la miglior sceneggiatura al Festival Internazionale del Cinema di Berlino 2020, con art direction di Christopher Simmonds, TheEpilogue si snoda su uno scenario in bilico fra le anime di Roma, alternando la grandiosità tardo-manierista di Palazzo Sacchetti e l’area fatiscente e coperta di graffiti del Campo Boario, sulle note del Pas de Deux Mani Meme di Walter Verdin.

«Ho messo insieme cose diverse, che rappresentano la bellezza disordinata che ho sempre cercato: il caos della bellezza. Cosa succede al rapporto tra realtà e finzione, se occhi indiscreti si insinuano nei meccanismi di produzione di un'immagine? Cosa accade alla moda, se il vero torna a essere solamente un momento del falso? Ho rotto l'incantesimo che costringe i miei collaboratori a lavorare con passione su abiti che poi dovranno abbandonare, e ho chiesto loro di indossarli. E così abbiamo fatto un lavoro autonomo, tutto in casa nostra, mescolando cose che avevamo già fatto con cose che stavamo per fare, e superando gli schemi del tempo in sintonia con la mia idea di The Epilogue, la risoluzione conclusiva di un futuro che è in gran parte già presente», afferma il direttore creativo. 

La campagna GucciThe Epilogue è presentata in esclusiva il 24 ottobre durante il pre-show del concerto in streaming di Billie Eilish, artista che si unisce all'elitaria cerchia di muse di Alessandro Michele accanto all'etera Florence Welch e a una malinconica Lana del Rey.

The Epilogue

CREDITS
Creative Director: Alessandro Michele
Art Director: Christopher Simmonds
Photographer: Alec Soth
Film Directors: Damiano and Fabio D’Innocenzo
Locations: Palazzo Sacchetti and Campo Boario

 MUSIC CREDITS
“Mani Meme” Pas De Deux
Written by De Nota
Arranged & produced by Walter Verdin

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