Ad Halloween, le streghe tornano a esercitare il loro fascino con strepitosi look cinematografici
Un calderone pieno di fiori, profumo di timo e lavanda che lenisce il mal di cuore. Ossa
e paglia, ciondoli al soffitto, un rumore scheletrico che scaccia la paura. Il gatto nero veglia sulla porta, in volo sugli strumenti della schiavitù domestica, la scopa parcheggiata come una macchina a cavalli alati. L'immagine della strega è antica e suggestiva, nasce con Alice Kyteler, a Kilkenny, nell'Irlanda del XIII secolo, si propaga nelle glaciali foreste russe con Baba Jaga, giunge a Salem nel Massachusetts del 1692 con il più celebre processo per stregoneria della storia, per poi finire in California con abiti di velluto nero, guanti opera e rossetto rosso sangue.
© Courtesy Ermanno Scervino
Il sortilegio è compiuto e la strega conquista il mondo attraverso il grande schermo: movenze conturbanti, sguardi languidi, profondi e incantatori, il savoir faire sprezzante e intriso di snobismo tipico delle grande dame, mani ingioiellate e guardaroba couture. Celebrata e non più condannata, diventa un'archetipo cinematografico cui si riconduce un intero filone di produzioni, con protagoniste d'eccezione da Kim Novak a Cher, da Susan Sarandon ad Anjelica Huston.
A unire le meravigliose fattucchiere hollywoodiane è uno stile che coniuga un'atmosfera gotica soffusa con tendenze contemporanee, dalla morbida seta di abiti con taglio a portafoglio di Veronica Lake in Ho sposato una strega (1942), ai look punk rock con influenze British della congrega teenager di Giovani Streghe (1996).
© Courtesy Diane von Fürstenberg
Ad Halloween, il loro fascino diventa preponderante assorbendo qualunque altra distrazione per catturare l'attenzione sui loro look noir e sempre impeccabili, ispirazione perfetta per sfruttare l'incantesimo dell'abbigliamento e tramutarsi, anche solo per una notte, in una creatura carica di magia. L'abito è in una palette oscura e mistica, con nero, burgundy e argento che si mescolano a dettagli preziosi come collane con ciondoli in pietre dure e anelli in metallo lavorato. Il tessuto è importante, velluto, broccato, pizzo, per sottolineare la silhouette e accentuare la sensualità delle curve. La lunghezza è variabile, corto per un approccio moderno, lungo per chi mantiene fede al classico armadio da maga ancestrale. In alternativa, il mood può virare su outfit anni 90, decennio esplosivo in materia di cinematografia occulta, con dark lady in jeans, anfibi e smalto nero.
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