Storia e curiosità dei "chelsea", gli stivali dell'inverno 2021 che tanto piacciono ai nobili inglesi (e alle milanesi che vanno in bicicletta)
A vedere le sfilate autunno inverno 2020 2021, questi
stivaletti sono diventati un must have del guardaroba, affiancandosi agli anfibi. Il modello classico (qui sotto vi sveleremo la loro storia), è stato dotato di robusta suola in gomma, aumentando così il loro carattere: la variante chunky, infatti, piace tanto alle influencer che hanno mostrato chelsea boots firmati Alexander McQueen, Bottega Veneta e Valentino. Sarà la linea essenziale e la praticità nell'indossarli a godere del consenso dei più? Può essere, visto che questi stivali non presentano lacci, bensì degli elastici laterali.
Valentino
Gli stivaletti bassi degli aristocratici inglesi e dei Beatles
Gli antenati di questi boot sono i jodhpur, le calzature utilizzate dai coloni britannici per andare a cavallo, alla scorta dell'India. Il modello, per come oggi lo conosciamo, nasce in Gran Bretagna su intuizione del calzolaio della Regina Vittoria, J. Sparkes-Hall, che decide di utilizzare la gomma vulcanizzata (invenzione di Charles Goodyear) per realizzare un paio di stivaletti bassi, comodi e versatili. Per questo motivo il modello non viene dotato di lacci, bensì di due elastici che agevolano la calzata. Questi boots, chiamati anche paddock, trovano prima il consenso della Regina Vittoria e poi di tutti gli aristocratici inglesi, donne e uomini, per il passeggio diurno o per l'equitazione.
Bisogna aspettare gli anni 50 per il battesimo con il nome chelsea, quando un gruppo di giovani artisti, tra questi c'è anche Mary Quant e Jean Shrimpton, inizia a frequentare la zona ovest di Londra, vicino a Chelsea: i media li chiamano "Chelsea Set", riconoscibili grazie a precise scelte di stile. Tra i diversi elementi ci sono proprio gli stivaletti con elastici, ribattezzati “chelsea boots”.
Negli anni 60 vengono chiamati anche Beatles boots: questi stivali vengono indossati dal noto gruppo musicale di Liverpool, diventando un modello cult per le giovani generazioni. È il 1961 quando John Lennon e Paul McCartney comprarono il primo paio in un negozio di Charing Cross Road a Londra, chiedendo una piccola modifica, l'aggiunta di un tacco basso.
… ma anche delle milanesi in bicicletta
Visti e riproposti in passerella con la variante suola chunky, questi stivaletti bassi sono diventati un cult nel capoluogo meneghino: in breve tempo sono stati adottati dalle milanesi che in inverno sfrecciano in sella alla loro bicicletta. Un modello pratico, nello specifico firmato Blundstone, che segue la filosofia del look casual chic con le stesse friulane.
Blundstone