Brazilian Illuminage, l’evoluzione del balayage spiegata dall’esperto

Brazilian Illuminage: il nome evoca i capelli dalle sfumature luminose di modelle brasiliane come Gisele Bündchen o Izabel Goulart. Ma il suo potere di far

pensare a capelli da sogno va ben oltre. Questa tecnica di colorazione segna veramente il passo perché si configura come l’evoluzione del balayage in grado di donare luce extra al tutto il viso.

Oggi, il tocco che rende contemporaneo e desiderabile il balayage è la sfumatura che nasconde la partenza del colore e crea un gioco di luci e ombre che dà movimento al colore, proiettandolo intorno al volto. “Il biondo più attuale è quello che regala un effetto vacanza ai capelli e che evoca le lunghezze naturalmente schiarite dal sole delle donne brasiliane”. A dettare le regole del biondo di oggi è Egidio Borri, hairstylist partner di Wella con sette bellissimi saloni tra Toscana e Umbria. Egidio, eclettico e dall’instancabile energia creativa, è molto più di un hairstylist. È un personaggio creativo che mette le sue qualità artistiche visionarie al servizio delle donne e della loro bellezza. Ogni suo pensiero e ogni suo gesto punta a creare look autentici, unici e indimenticabili. Sempre positivo e sorridente, si dice davvero felice solo quando riesce a valorizzare il lato estetico delle sue clienti. I saloni riflettono la sua personalità camaleontica e attenta a ogni dettaglio. Sono dei veri e propri templi della bellezza, in continua evoluzione, e in cui la perfezione è sempre un valore migliorabile.

Siamo andati a trovarlo per scoprire come attualizzare il look in vista della prossima stagione invernale.

Egidio, ci può parlare di questa nuova colorazione Brazilian Illuminage?

"Brazilian illuminage è l’attualizzazione del classico balayage perché oltre a lasciare la base scura con effetto sfumatura naturale, prevede di proiettare le schiariture nella parte anteriore del viso”.

Brazilian Illuminage di Wella

Cosa cambia nella realizzazione rispetto al balayage tradizionale?

“Si dividono le ciocche creando dei triangoli in modo tale da concentrare tutta la luce davanti e poi ci si sposta nella parte posteriore, cotonando le sezioni di capelli per rendere più sottile la decolorazione. Un metodo che consente di ottenere un face framing molto più netto e definito rispetto al classico balayage”.

Ci può descrivere la sua idea di biondo ideale?

“Il mio biondo deve trasmettere presenza e personalità, non è né troppo soft né tutto uguale, ecco perché servono ombre e ciocche a contrasto per rinforzare il chiaro. Un biondo ben fatto non è quello semplicemente decolorato, ma deve riflettere la luce grazie alla sapiente tonalizzazione dell’hairstylist. Infatti, se il capello rimane con le squame aperte, risulterà sempre spento e mai abbastanza biondo”.

Brazilian Illuminage si adatta anche alle more?

“Sì, sui capelli castani si può creare un effetto vacanza grazie a schiariture veloci che non si discostano eccessivamente dal Dna del proprio colore di partenza. Consiglio di rimanere sui toni nocciola per una resa più soft, mentre per chi desidera una nuance più decisa, si allunga il tempo di posa della decolorazione e poi si tonalizza con shade fredde per un effetto elegante che rende la schiaritura ancora più uniforme. Il bello di Brazilian Illuminage è che porta il biondo a un nuovo livello di luminosità anche sulle more, con un effetto capelli come baciati dal sole”.

La decolorazione stressa i capelli, qual è la soluzione?

“Brazilian Illuminage riesce a superare questo problema perché si avvale della tecnologia BLONDORPLEX di Wella Professionals, la nuova polvere schiarente che, grazie alla protezione dei Blonde Builders, assicura anche il 97% in meno di rottura dei capelli. In questo modo si ottengono fino a 7 livelli di schiaritura ma senza alcun effetto collaterale per la salute della fibra capillare”.

BLONDORPLEX di Wella Professionals

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