Science for Peace and Health 2020: la conferenza è digitale

Torna, in versione interamente digitale, e ricca di ospiti nazionali e internazionali, la dodicesima edizione della Conferenza MondialeScience for Peace and Health. Il tema intorno

al quale vertono talk, interventi e tavole rotonde sono le “vertigini della scienza”, ovvero le conoscenze scientifiche e tecniche rivoluzionarie, come l’intelligenza artificiale e il gene editing, legate alle grandi opportunità e ai rischi che comportano. 

Oltre a offrire un focus sull’emergenza sanitaria legata al Covid-19, la Conferenza dedica la sei giorni in streaming alle più recenti scoperte scientifiche e alle loro applicazioni, quali il Gene Editing e l’Intelligenza Artificiale, che si intersecano oggi in maniera indissolubile a questioni etiche non più eludibili.
Promossa e organizzata da Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con l’Università Bocconi, la Conferenza sarà trasmessa in streaming su science.fondazioneveronesi.it e sui canali social della Fondazione dal 9 al 13 novembre dalle 18 alle 19:30 e il 14 novembre dalle 10:30 alle 12, con un ricco palinsesto che indaga gli ambiti su cui influiscono Intelligenza Artificiale e Gene editing: Libertà e Controllo il 9 novembre, Società e Lavoro il 10, Risorse e Sostenibilità l’11, DNA e Virus il 12, Progresso ed Etica il 13, Impegno e Ricerca in chiusura il 14 novembre.

Tra i relatori, più di 30, anche Andrea Crisanti, Ilaria Capua, Walter Ricciardi, Telmo Pievani, Barbara Mazzolai, Tito Boeri, Carlo Alberto Redi, Renzo Piano. L’Art for Peace Award sarà consegnato da Denis Curti allo scrittore statunitense Joshua Cohen, autore del monumentale Il Libro dei numeri (Codice Edizioni), definito un’epica dell’era della rete.

Si può vedere il programma completo e assistere alla conferenza sul sito science.fondazioneveronesi.it e, su Facebook @scienceforpeaceandhealth e @fondazione.veronesi

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