Cuoio di Toscana lancia Sustainability Statement

Fissare standard qualitativi ed etici assumendosi il ruolo di garante verso le griffe internazionali e il consumatore finale: attraverso i dieci punti dello Sustanaibility Statement,

target="_blank" rel="follow">Cuoio di Toscana dichiara il suo impegno per garantire sostenibilità e rispetto per l’ambiente. "La sostenibilità non è un racconto, ma un impegno. Il Consorzio Cuoio di Toscana è da sempre impegnato a garantire il rispetto dell’ambiente. L’industria del cuoio da suola conciato al vegetale è sostenibile a partire dal suo DNA, un esempio virtuoso di economia circolare e un’arte antica immutata nei secoli”, dichiara Antonio Quirici Presidente del Consorzio.

Cuoio di Toscana - Paesaggio toscano

Il consorzio, leader nella creazione di cuoio da suola, con Sustanaibility Statement ufficializza e definisce le best practice di sostenibilità delle aziende consorziate, ricordando che il cuoio è una risorsa 100% naturale, rinnovabile e di recupero. Infatti, le 7 aziende associate al Consorzio, trasformano uno scarto dell’industria alimentare altrimenti destinato allo smaltimento, in un materiale di qualità, eccellenza simbolo di alto artigianato Made in Italy senza dimenticare l’animal welfare e la tracciabilità, incluse tra le sue priorità.

Cuoio di Toscana - Hearth of Nature

Il modello circolare della conceria italiana prevede il recupero degli scarti organici prodotti dalle prime fasi di lavorazione incluse le acque di scarico che derivano dal processo industriale, che vengono convogliate a depuratori centralizzati presenti sul territorio toscano per essere opportunamente depurate.

Dolce&Gabbana AltaSartoria - Borsa e scarpe realizzate in collaborazione con Cuoio di Toscana

Il Sustainability Statement pone l’accento anche sul rapporto tra sostenibilità, ricerca, nuove tecnologie e human factor: le aziende del Consorzio sono inoltre chiamate ad impegnarsi a sostenere valori di etica sociale, nonché il rispetto dei diritti e la tutela dei loro lavoratori. Fondamentale anche il processo di produzione, la concia al vegetale, una slow production radicata nei secoli e basata sull’utilizzo di materiali organici come i tannini, estratti dalle piante di castagno, mimosa e quebracho che garantiscono una lavorazione esente da metalli. Perchè la salute dei consumatori e dell’ambiente sono in cima alla classifica tra le priorità del Consorzio Made in Italy.

Per maggiori informazioni visitate il sitowww.cuoioditoscana.it

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