Vogue Italia di novembre. Il Beauty e noi

Ci sono argomenti che Vogue Italia, anche attraverso Vogue Talents e Photo Vogue, racconta da molto prima che diventassero di moda. Lavorando fianco a fianco

a talenti emergenti, è stato naturale occuparsi di sostenibilità prima che lo facessero i grandi marchi – sono le nuove generazioni ad avere davvero a cuore la difesa dell’ambiente. E osservando i lavori di giovani fotografi in giro per il mondo, è stato naturale accorgersi che diversità e inclusività sarebbero diventate la grande sfida per la nostra industria.

Sostenibilità, diversità, inclusività. E disruption digitale: non solo la moda, anche la bellezza è chiamata a ripensarsi alla luce di questi nuovi punti cardinali. Nelle pagine di Vogue Italia di novembre leggerete opinioni e scenari, i punti di vista di alcuni dei più importanti protagonisti del settore. Ma soprattutto ci sono le emozioni: l’abbraccio a fior di pelle di una madre a una figlia, l’ondata di affetto globale per la ragazza con sindrome di Down diventata beauty star, l’autoironia di un profilo orgogliosamente rivendicato, la fantasia di chi disegna nuove bellezze post-umane su un tappeto di miliardi di pixel. Mai come oggi, in un tempo fatto di rinunce e chiusure, queste emozioni portano valore: ci dicono che la bellezza è accettazione di sé, è leggerezza di sguardo, è apertura al mondo.

Comincia così il nostro nuovo modo di trattare il Beauty, che è un rilevantissimo, a volte sottovalutato incubatore di idee. Per farlo mettiamo a fattore comune tutte le nostre risorse, fisiche e digitali. Il racconto comincia qui e continua ogni giorno su vogue.it, su Instagram, su TikTok: da non perdere la primaVogue Italia Digital Beauty Week.

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