Le migliori serie tv romantiche da vedere su Netflix

Serie tvromantiche: 5 evergreen di Netflix

Love is in the air? Meglio ancora: si trova a portata di click grazie a Netflix che ogni mese

sforna un catalogo fornitissimo di titoli romantici e con l’happy ending garantito (o quasi). Romantici sì, ma spesso anche ironici, per nulla stucchevoli (come questi film) spregiudicati o cinici perché l’amore viene declinato nelle modalità più diverse e ogni relazione è unica. I fan delle serie tv, poi, si affezionano a tal punto alle coppie “a puntate” da diventare “shipper”, ossia tifosi di due personaggi insieme. Spesso nella storia della tv le vere love story tra gli attori (e soprattutto le loro rotture) hanno messo i bastoni tra le ruote all’evoluzione romantica dei loro alter ego sul set: è successo a Jennifer Garner in versione spy per Alias, ad esempio, o a Robert Downey Jr. in Ally McBeal, la cui permanenza in rehab ha troncato definitivamente la tenera relazione con l’avvocatessa protagonista. Questa rosa di proposte, invece, è esente dai drammi di Hollywood…

1. HOW I MET YOUR MOTHER

Tutto l’amore della sit-com “How I met your mother” si sintetizza in un solo oggetto (del desiderio), l’ombrello giallo che Ted, il protagonista, associa alla misteriosa ragazza che, seppur sconosciuta, rappresenta già il suo vero amore. E, come se non bastasse, racchiude il titolo della serie perché, stavolta, la storia viene raccontata dalla fine ossia dall’imbranato brunetto ormai adulto. In che modo? Ha davanti a sé i due figli adolescenti e inizia a fare un viaggio a ritroso nei ricordi più dolci per svelare loro “come ha conosciuto la madre”. Per scoprire l’identità della donna ci vorranno svariate puntate, molti incontri sbagliati, tanti consigli da macho del tutto inutili e una lista di metodi da rimorchio a dir poco esilaranti. Come nella vita, però, niente è come sembra. Ideale per chi crede nell’amore scritto nelle stelle o nel destino

Il cast di “How i met your mother”

© CLIFF LIPSON

2. LOVESICK

Lo humor britannico messo al servizio dell’amore? Non proprio: come da tradizione inglese, infatti, le premesse della vicenda raccontata in “Lovesick” sono a dir poco grottesche. Il protagonista Dylan, infatti, scopre di avere una malattia venerea, la clamidia, e deve suo malgrado sentire tutte le sue ex per comunicare loro l’infausta notizia. L’occasione diventa il filo conduttore di questo salto nel passato che ripercorre le vicende sentimentali pittoresche e surreali del protagonista attraverso amori travolgenti, due di picchi e ogni genere di approccio.
Perfetta per chi ama i risvolti surreali e tragicomici anche nei flirt più improbabili

“Lovesick”

© Brian Sweeney

3. WHEN CALLS THE HEART

Immaginate uno scenario in stile “La signora del west”: anche qui c’è una donna d’altri tempi dall’indole indipendente che lascia la facoltosa famiglia d’origine per finire in un paesino nel bel mezzo del nulla pur d’inseguire la propria vocazione professionale. La protagonista, Elizabeth, non è un medico, ma un’insegnante. Ha un cuore grande, tantissima empatia e una discreta dote d’intraprendenza, che spesso la mettono nei guai. In una società patriarcale e piuttosto tradizionalista, essere donna è particolarmente difficile, ma una frana in una miniera decima la popolazione maschile così l’universo femminile si ritrova, inspiegabilmente, al comando. Questa maestra a dir poco intraprendente cattura l’attenzione di Jack, ufficiale delle giubbe rosse che si occupa di mantenere l’ordine nella cittadina. Tra loro scatta subito un rapporto di odio-amore…Consigliata per chi preferisce le storie d’altri tempi con gentiluomini e donzelle

"When calls the heart"

4. YOU ME HER

Cos’è l’amore senza il sesso? Se lo chiedono anche l’architetto Emma e il vicepreside Jack, che dopo il matrimonio hanno visto pian piano affievolirsi la scintilla e cercano nuove strade per far ritornare la fiamma della passione. E, come se il cielo ascoltasse le loro preghiere non pronunciate, i due incontrano Izzy, una studentessa/escort con cui intrecciano un menage à trois. Il poliamore apre la strada a tante domande, molte curiosità e una buona dose di trasgressione. Mentre cerca di scardinare i capisaldi della monogamia, “You Me Her” vuole anche indagare fin dove è possibile spingersi per salvare un matrimonio e a quali compromessi si può scendere pur di ritrovare una sintonia ormai perduta. L’anello al dito è davvero la pietra tombale dell’amore?
Imperdibile per chi ha un debole per le passioni proibite

You Me Her

5. CHESAPEAKE SHORES

A metà tra family drama e rom com, “Chesapeake Shores” racconta di rapporti tutti “rose e fiori” inframmezzati da qualche blando incidente di percorso. Battibecchi, bisticci o scaramucce: è questo il massimo del conflitto che ci si può aspettare dai protagonisti (in perfetto stile Hallmark Channel), quindi la storia si prospetta ideale per chi non ha grandi pretese, ma vuole solo un disimpegnato passato. I personaggi, ciascuno a modo proprio, è tanto adorabile quanto irritante negli aspetti di stucchevole perfezione, eppure non si può fare a meno, in fondo, di fare il tifo per loro. In particolar modo per i due ex fidanzatini del liceo separati dal destino: chi crede alle anime gemelle e alle seconde chance non potrà che lasciarsi trascinare negli ostacoli del cuore di Trace ed Abby. Quando lei torna con prole al seguito nella cittadina di provenienza, dopo un doloroso divorzio, ritrova il primo fidanzatino dell’adolescenza, un musicista ambizioso e tormentato. Anche lui si riappropria delle origini bucoliche quando mette in stand by la fortunata carriera da musicista country. La serendipity, insomma, sembra averci messo lo zampino.
Suggerito a chi sceglie solo storie a lieto fine e senza troppi drammi

Prima di andare via… Se siete in cerca di storie strappalacrime, date un'occhiata anche a questi titoli 

Cheasepeak Shores

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