Central Saint Martins: 14 studenti descrivono il look del loro rientro a scuola

Con la fama di sfornare regolarmente alcuni dei nomi più importanti nel campo della moda – Phoebe Philo, John Galliano, Riccardo Tisci, Alexander McQueen,

target="_blank" target="_blank" rel="follow">Stella McCartney e Grace Wales Bonner, per citarne alcuni – la scuola di moda londinese Central Saint Martins è una fucina di talenti per l’industria della moda da quando è stata fondata nel 1854.

“La moda alla Central Saint Martins non riguarda solo i vestiti,” dice Hywel Davies, programme director per la moda. “Puntiamo a essere al centro della discussione sul futuro della moda. Abbiamo costruito la nostra fama di eccellenza aiutando gli studenti a sviluppare la loro voce individuale, e facendo questo essi trovano la loro autentica narrazione.”

Nonostante il secondo lockdown in atto in tutta l’Inghilterra, le scuole e le università resteranno aperte. Quindi, dopo mesi di compiti da remoto, corsi su Zoom e tagli di modelli sui tavoli delle cucine, gli studenti di moda della Central Saint Martins possono finalmente tornare al quartier generale di Granary Square a King’s Cross, Londra, a condizione che rispettino le misure di sicurezza, ovviamente. Com’è allora essere tornati fisicamente alla scuola di moda? E soprattutto, essendo gli studenti del college ampiamente noti anche per i loro personali esperimenti di stile, cosa s’indossa per celebrare il momento?

Vogue ha parlato con 14 studenti delle difficoltà di studiare da remoto, di quello che amano della Central Saint Martins e di cosa hanno scelto di indossare il giorno del rientro a scuola.

1.Yashana Malhotra, 24, BA fashion womenswear, terzo anno 

© Jessica Gianelli

Descrivi il tuo look.
“Ho realizzato il mio vestito con una tenda.”

Cosa ami della Central Saint Martins?
“La libertà. Mi piace il fatto che nulla è mai troppo, e puoi sempre osare ancora di più.”

Com’è essere tornati fisicamente all’università?
“Non vedo l’ora di tornare a essere circondata da altri creativi. C’è un’energia qui che non ho mai avvertito in nessun altro luogo.”

Quale film riassume il tuo 2020?
Midsommar – Il villaggio dei dannati, di Ari Aster (2019).”

2.Aminat Damilola Seriki, 21, fashion BA design e marketing, secondo anno

© Jessica Gianelli

Descrivi il tuo look.
“Porto un crop top riflettente di Paolina Russo [dalla sua collaborazione con Adidas], una minigonna di jeans nera di Miss Sixty, un maglione di lana di ASOS e scarpe Buffalo [non visibili nella foto].”

Che cosa ami della Central Saint Martins?
“Ho avuto difficoltà a esprimermi per tanto tempo, finché non sono venuta qui.”

Quali erano le difficoltà di lavorare a progetti universitari da remoto?
“Non avere accesso a una stampante.”

Quale album ricapitola il tuo 2020?
Heaven To A Tortured Mind di Yves Tumor.”

3.Feranmi Eso, 20, fashion BA comunicazione e promozione, secondo anno 

© Jessica Gianelli

Descrivi il tuo look.
“Indosso un maglione di Stefan Cooke, pantaloni vintage grigi e Derby di Eytys.”

Cosa ami della Central Saint Martins?
“Quello che imparo dalle conversazioni occasionali.”

Com’è essere tornati fisicamente all’università?
“Una cosa nuova, ma anche famigliare.”

Quale canzone riassume il tuo 2020?
Tangerine Dreams di Ojerime.”

4.Thomas Spooner, 19, fashion BA design e maglieria, primo anno

© Jessica Gianelli

Descrivi il tuo look.
“Porto degli stivaletti di Acne Studios, pantaloni Zara donna, camicia Eton, un cappotto venduto sottoprezzo per via di qualche difetto, la cravatta che mi ha lasciato mio nonno e la custodia della macchina fotografica.”

Cosa ami della Central Saint Martins?
“Mi piace come si lavora qui. Sono al mio meglio quando lavoro, quindi essere in un posto che ti stimola continuamente e ti chiede di fare di più è perfetto per me.”

Quale canzone riassume il tuo 2020?
Break Away dei Beach Boys.”

5.Freyja Newsome, 22, fashion BA in maglieria, terzo anno

© Jessica Gianelli

Descrivi il tuo look.
“Mi vesto per l’apocalisse. In via precauzionale, ovviamente, ma è buona norma essere preparati.”

Com’è essere tornati fisicamente all’università?
“Aspetta, cosa, sono davvero qui? Pensavo fosse un visore per la realtà virtuale.”

Quali erano le difficoltà di lavorare a progetti universitari in remoto?
“È come chiedere a qualcuno di andare in bicicletta dopo che gli hanno rubato le ruote.”

Quale canzone riassume il tuo 2020?
The Downward Spiral dei Nine Inch Nails.”

6.Maz Taymani, 20, fashion BA in teoria e storia della moda, secondo anno

© Jessica Gianelli

Descrivi il tuo look.
“Indosso un miscuglio di capi vintage, che vendo anche.”

Cosa ami della Central Saint Martins?
“L’enorme varietà di talenti creativi e la facilità delle collaborazioni interdisciplinari.”

Quali sono state le difficoltà di lavorare a progetti universitari in remoto?
“Lo studio è diventato un’esperienza individuale e solitaria. Per un creativo, l’apprendimento è viscerale e tattile – due cose che Zoom non può riprodurre.”

Quale canzone compendia il tuo 2020?
Song For Insane Times di Kevin Ayers.”

7.Jessica Gianelli(a sinistra), 25, fashion MA in comunicazione, primo anno e
8.Stephanie Francis-Shanahan(a destra), 25, fashion MA in comunicazione, primo anno 

© Jessica Gianelli

Descrivi il tuo look Jessica.
“Bad girl princess di basso profilo, da descrivere in seguito.”

Com’è essere tornati fisicamente all’università?
“Irreale, a essere onesta. È stato tutto un po’ strano e spettrale.”

Quali erano le difficoltà di lavorare a progetti universitari in remoto?
“La mancanza di scambio attivo e le chiacchierate a mensa per rompere lo stress.”

Quale film riassume il tuo 2020?
Se mi lasci ti cancello (2004) o The Truman Show (1998) — Jim Carrey in parti uguali, drammi psicologici, ma paradossalmente comici.”
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Descrivi il tuo look Stephanie.
“Tendo a vestirmi come una bambina di dieci anni.”

Cosa ami della Central Saint Martins?
“Lo trovo un posto davvero tranquillo per quanto riguarda l’energia, ma anche focalizzato e con un sacco di persone che amano quello che fanno.”

Quali sono state alcune delle difficoltà di lavorare a progetti universitari da remoto?
“Per me il problema non è stato tanto il lavoro, è stato più duro non avere una comunità fisica.”

Quale canzone riassume il tuo 2020?
Move On Up di Curtis Mayfield.”

9.Steven Chevallier, 24, fashion BA in maglieria, terzo anno 

© Jessica Gianelli

Descrivi il tuo look.
“Indosso una felpa nera vintage, un bomber, scarpe e questo strano gilet in maglia stile cowboy preso in un negozio dell’usato. I pantaloni floreali li ho fatti io.”

Cosa ami della Central Saint Martins?
“La Central Saint Martins ha un’influenza positiva sulla prossima generazione - aiuta a sviluppare la creatività e insegna alle persone ad essere mentalmente aperte e tolleranti.”

Quali sono state alcune delle difficoltà di lavorare a progetti universitari da remoto?
“Stare soli per molto tempo può essere difficile.”

Quale film riassume il tuo 2020?
“Qualunque film di Gaspar Noé.”

10.Lucile Guilmard, 23, fashion MA, secondo anno

© Jessica Gianelli

Descrivi il tuo look.
“Porto dei pantaloni di tela della collezione che sto sviluppando ora al mio corso, una giacca di Antonio Castro, una collana di Johanna Parv e Dr. Martens ai piedi [non visibili nella foto].”

Che cosa ami della Central Saint Martins?
“La libertà, l’accettazione e la celebrazione della diversità.”

Com’è essere tornati fisicamente all’università?
“Un passo indietro, in un certo senso. I cambiamenti ci devono essere – non si può tornare indietro a com’era prima perché lo standard è cambiato.”

Quali sono state alcune delle difficoltà di lavorare a progetti universitari da remoto?
“Avere a che fare con me stessa e non essere circondata da altri creativi, ma la moda esiste nel presente, quindi se non sei in grado di adattarti cosa ci fai qui?”

11. Huguette Tchiapi Kameni, 20, fashion BA menswear, secondo anno

© Jessica Gianelli

Descrivi il tuo look.
“Un paio di chunky boots marroni che ho comprato usati su eBay, tutto il resto l’ho preso nei charity shop. La borsa di lana grigia l’ho fatta io.”

Com’è essere fisicamente tornata all’università?
“Mi riporta nel giusto mindset per lavorare, ed è bello vedere tutti i miei amici. Però mi mancano tanto i corridoi brulicanti di persone dove fissavo quello che gli altri indossavano.”

Quali sono state alcune delle difficoltà di lavorare a progetti universitari da remoto?
“Trovare del buon materiale originale per le ricerche era difficile, non mi ero mai resa conto di quanto fosse utile la biblioteca.”

Quale canzone riassume il tuo 2020?
After Image dei Toe, un pezzo strumentale che dura solo quattro minuti che però sembrano un’eternità, proprio come è sembrato il 2020.”

12.Alex Soroka, 20, fashion BA in comunicazione e promozione, secondo anno

© Jessica Gianelli

Descrivi il tuo look.
“Ho voluto cogliere l’occasione per mostrare qualche talento della nostra scuola. La maglietta è di Greg Harrison e la borsa a tracolla di Luke Goldblatt, entrambi studenti del secondo anno del corso di womenswear. I jeans sono usati e le scarpe sono Nike Air Jordan 1.”

Cosa ami della Central Saint Martins?
“La gente. Ti ricarica parlare con persone che hanno tanta passione per quello che fanno.”

Com’è essere fisicamente tornata all’università?
“Non sembra nemmeno vero essere tornata nell’edificio!”

Cosa compendia il tuo 2020?
“Il reality Come Dine With Me di Channel 4.”

13.Ranura Edirisinghe, 25, fashion MA, secondo anno

© Jessica Gianelli

Descrivi il tuo look.
“Non guardate me, guardate il mio lavoro!”

Cosa ami della Central Saint Martins?
“È un tale microcosmo di quello che ci vuole adesso – sei libero di fare tutto quello che vuoi, ma in una struttura organizzata.”

Com’è essere tornato fisicamente all’università?
“È una sensazione strana, non voglio adagiarmi troppo.”

Quale film riassume il tuo 2020?
Contagion di Steven Soderbergh (2011), ovviamente.”

14.Joe Bromley, 20, fashion BA in giornalismo, primo anno

© Jessica Gianelli

Descrivi il tuo look.
“Pantaloni stile western di Calvin Klein trovati online da TK Maxx, stivaletti New Rock, dolcevita nero, cappotto e orecchini di perle di plastica di Vivienne Westwood.”

Cosa ami della Central Saint Martins?
“Vedere gli atelier di moda è eccitante.”

Com’è essere tornato fisicamente all’università?
“La biblioteca è una vecchia amica che non vedo l’ora di ritrovare. Sono tutti stufi di leggere libri in formato PDF.”

Quali sono state alcune delle difficoltà di lavorare a progetti universitari da remoto?
“Le ricerche online. Non sai quanto avrebbero potuto essere portate avanti le cose se avessimo fatto turni di 12 ore in biblioteca.”

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