La rinoplastica è un intervento chirurgico comune: da oltre un secolo esperti studiano le misure del naso perfetto. Anche se, va detto, l'approccio dell'ultimo periodo
Oggi i chirurghi possono scegliere principalmente tre filosofie di approccio alla rinoplastica: la più antica è la rinoplastica di “resezione” che consiste nell'asportare le deformità; la più popolare, che consiste nel “ricostruire” un nuovo naso attraverso innesti multipli; la più recente e moderna è la rinoplastica “conservativa”, tornata ad essere la tecnica più popolare negli ultimi anni, consiste nel rimodellare l'anatomia esistente utilizzando pochissime resezioni tissutali e pochissime innesti, a favore di un aspetto più naturale del naso. Abbiamo parlato di tutto questo con la Dottoressa Rossella Berloco, chirurgo maxillo-facciale, estetico facciale, plastico e ricostruttiva.
COS’È LAPRESERVATION RHINOPLASTY?
"Piuttosto che essere una nuova operazione di per sé, la Presetrvation Rhinoplasty è un approccio moderno alla rinoplastica, una vera e propria filosofia di rimodellamento dell’anatomia nasale esistente.
Come suggerisce il nome, possiamo modificare laforma del nasopreservando alcune importanti strutture nasali come le linee dorsali estetiche e anche alcuni ligamenti e muscoli perché il naso è una struttura dinamica; abbiamo bisogno del naso per respirare e quando questo atto avviene intervengono anche i muscoli, allargando ad esempio le narici, per far entrare il flusso aereo all’interno delle fosse nasali".
NASO PERFETTO VUOL DIRE NATURALE
“In un intervento di rinoplastica tradizionale, il chirurgo riduce l'altezza del dorso del naso rimuovendo la cartilagine e l'osso dalla parte superiore”, continua la Dottoressa Rossella Berloco. “Nella rinoplastica conservativa si rimuove la cartilagine e l'osso dal basso, preservando così le linee estetiche dorsali native che sono estremamente difficili da ricreare durante larinoplasticatradizionale. Ciò consente un aspetto raffinato e naturale che la maggior parte dei pazienti richiede ed evita un aspetto “operato”. La preservazione del dorso e le suture della punta riducono al minimo la necessità di una ricostruzione immediata della volta nasale e riducono il rischio di interventi di revisione, offrendo una maggiore prevedibilità con meno rischi”.
FUNZIONE RESPIRATORIA DOPO LA RINOPLASTICA
“La rinoplastica di conservazione presenta meno rischi di compromettere la respirazione dopo l'intervento chirurgico. Nella rinoplastica tradizionale alcune delle strutture nasali funzionali necessarie per una corretta respirazione vengono distrutte e devono essere ricostruite. Una ricostruzione incompleta o impropria durante la rinoplastica tradizionale può causare problemi respiratori a lungo termine. La rinoplastica di conservazione preserva queste strutture nasali in modo che non sia necessaria la ricostruzione durante l'intervento chirurgico”.
RECUPERO OTTIMIZZATO
"Un'ulteriore caratteristica della procedura di rinoplastica di conservazione è che viene eseguita su un piano di dissezione diverso rispetto alla rinoplastica tradizionale, lasciando intatti i vasi sanguigni, i vasi linfatici, i ligamneti e i muscoli.
Ciò si traduce in gonfiore e lividi minimi, che consente un recupero significativamente più rapido rispetto a una tipica rinoplastica tradizionale. È possibile che i pazienti operati con tecnica di preservazione sembrino completamente guariti con risultati dall'aspetto naturale entro poche settimane.
I pazienti saranno i beneficiari di questo progresso a cui è stata data una grande prevedibilità con meno rischi e un aspetto più naturale del naso poiché la ragione principale per cui il paziente non si sottopone a un intervento di rinoplastica è la paura di un cattivo risultato", conclude la Dottoressa Rossella Berloco.