Le più belle catene di Pomellato

Per le giovani generazioni la catena può sembrare, all'interno del mondo della gioielleria, un elemento tradizionale, quasi classico. Ma come già accaduto ad alcuni capi

o accessori moda, pensiamo alla tracolla di Chanel, questa nasce proprio come elemento anticonformista. Qualcosa che precorre la moda e il tempo che viviamo per segnare una rivoluzione estetica. L'idea base è quella di un gioiello che vuole vestire e non adornare, costringere o coprire il corpo. Nell'ultimo anno si riscopre il significato di questo elemento ritmico quale segnale di una femminilità forte e potente che vuole accompagnare una generazione di donne che ha fame di libertà e autodeterminazione. Come già ricordato per i 50 anni della Maison milanese, la pubblicità del 1967 recita “Pomellato, le cose che poi verranno di moda”, proponendosi così come gioiello dal coté futurista. E, infatti, così fu: la catena a maglie “gourmette” diventa subito simbolo di una nuova idea di gioiello. Oggi diventa una tendenza, indossata con piacere e consapevolezza.

Collezione Tango

“Le catene sono l'emblema di Pomellato. Lo stile è inconfondibile, persino quando raccontiamo una nuova storia con una collezione originale. La magia di una catena sta nella composizione dei suoi diversi elementi, ciascuno dei quali contribuisce all'armonia generale della sua bellezza. Come in un mosaico, ogni pezzo ha un ruolo preciso nella composizione finale; in una catena, ogni singolo elemento è in sintonia con gli altri nel ritmo della composizione” - spiega Vincenzo Castaldo, Creative Director di Pomellato - “Le catene sono gioielli senza tempo, in grado di reinventarsi facilmente epoca dopo epoca. Possono essere delicati o audaci, senza perdere la loro identità. Grazie all'influenza della moda, le catene sono diventate più rock and roll e apertamente sensuali, e Pomellato ha sempre avuto un costante dialogo con la moda. Negli ultimi cinquant'anni, Pomellato ha reinventato le catene con stile e creatività, coniugando il lusso e un'incredibile savoir-faire con l'allegria e la femminilità”.

Pomellato 1970 - 1990

La Professoressa del Politecnico Alba Cappellieri in Catene: gioielli tra storia, funzione e ornamento ne ripercorre la lunga storia, passando da funzionalità a ornamento, con i diversi significati partendo dal costume (la catena come cintura o elemento di congiunzione), dino ad essere oggetto di studi artistici,sperimentazioni industriali o tecniche artigianali. La moda, con u giro al collo, ai polsi e alle orecchie, gli ha donato quell'incredibile sense of glamour in bilico tra opulenza e minimalismo.

Collezione Iconica

La prima stagione di successo coincide con il boom del prêt-à-porter negli anni '80, quando la moda italiana ha guadagnato il ruolo di leader internazionale, grazie alla creazione di un sistema industriale organizzato. La catena era un simbolo prezioso del lusso, sia che si trattasse di una gourmette in oro giallo, che fosse una catena semplice o impreziosita da pietre o che fosse reinterpretata in collane, bracciali e cinture oversize. La luccicante sfilata di questi anni, con le sue linee austere e precise e l'assenza di colori e decorazioni, ha restituito alle catene l'essenza geometrica e la struttura primitiva.

Collezione Nudo

A partire dagli anni '90, le tribù metropolitane sono state "divorate" dai mass media, lasciando spazio a uno stile personale fatto di simboli e in continuo cambiamento. Le catene perdono gradualmente tutto il loro valore ideologico e non possono più essere attribuite a cause di carattere politico e sociale. Oltre agli infiniti tipi di catene, esempi di châtelaine moderne si possono trovare anche nello street style.

Collezione Breara

Arriva ai giorni nostri con la sua duplice qualità, perché è in grado di essere maschile nella sua audacia e femminile nella delicatezza dei suoi movimenti. Un accessorio che per contrappasso libera dalle catene dello stereotipo di genere.

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