Istituto Marangoni Milano Fashion e Firenze e l’azienda tessile Manteco hanno collaborato per un contest ispirato alla sostenibilità e in particolare sul tema dell'Upcycling. Il
L'attitudine visionaria dell'azienda Manteco, che da sempre collabora con le migliori maison della moda e del lusso, ha portato l'azienda a riflettere attivamente sul concetto di upcycling come nuova forma di sostenibilità e nuovo approccio alla moda contemporanea. Manteco ha chiesto ai migliori talenti di Istituto Marangoni di presentare la loro personale idea di sostenibilità attraverso il contest #RECYNAISSANCE, tema che fonde recycling, upcycling e l'idea di Rinascimento, simbolo della terra d’origine di Manteco, la Toscana, e mai come ora una speranza in tempi difficili a causa del Coronavirus.
I progetti vincitori selezionati da una Giuria composta dal Team accademico di Istituto Marangoni e dal Team Head of Innovation & Sustainability e Special Project di Manteco sono quelli di: Filippo Cascinelli, Maria Consolazio, Antea Galiazzo, Melissa Musolino, Antonio Princigalli, Emma Solzi.
© NILS ROSSI
L’elaborato di Filippo Cascinelli, incentrato sul menswear, nasce dal riflesso di un mondo frenetico, ansiogeno che deve rapportarsi con una realtà distrutta dall’inquinamento. Esso presenta quattro outfit completamente rigenerati e senza genere. La maglieria che si fonde in camicie e felpe, le vecchie giacche reiterpretate come gonne; il pantalone classico che entra in simbiosi con un jeans consumato, tutto per dare vita a un capo completamente nuovo.
Metamorfosi, progetto di Maria Consolazio, prende ispirazione dalla Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, un’opera caratterizzata dall’accostamento contrastante di un simbolo della società dei consumi con un altro che rimanda all’arte classica. L’idea nasce dal riprendere vecchie camicie dimenticate nell’armadio per scomporle e creare qualcosa di nuovo, il cui design si ispira alle donne Hutterite, quotidianamente vestite in abiti di cotone e ai colori e all’atmosfera di Castellammare di Stabia.
Antea Galiazzo, riflettendo sul concetto di riuso e assemblaggio, ha realizzato tre outfit originali partendo da vecchi jeans consumati, una camicia e un maglione di lana, creando patchwork di toppe in demin e capi in cui ha ridato una seconda vita alla lana. Nel suo progetto, l’upcycling diventa anche "lezione di vita, ci abitua ad usare le cose in modo nuovo, convertendole in qualcosa di migliore."
Nevermind the waste, progetto di Melissa Musolino, è una sua personale protesta verso la depersonalizzazione e il capitalismo. Motore della sua ricerca è stato il motto “Squat the world”, colonna portante della cultura punk. “Upcycling è un processo che nobilita un indumento sopraelevandolo al resto, poiché in grado di raccontare non solo una storia, bensì molteplici”.
Nel progetto di Antonio Princigalli, l’upcycling definisce un futuro che sappia utilizzare nel modo migliore l’eredità della nostra storia, utilizzando oggetti del passato come materia prima. Il suo elaborato si basa sull’ideazione di outfit realizzati partendo da capi usati e diversi tra loro, con l’intento di mostrare che con l’upcycling si possono creare prodotti pregiati e di classe.
Respect Reinvent Valorise è il progetto di Emma Solzi, che imita le pose di ritratti rinascimentali rendendo il capo in denim il vero protagonista, rappresentando in modo un po’ ironico e creativo quello che potrebbe essere un nuovo rinascimento e, al contempo, accostare il concetto di upcycling a un ambito elevato come quello dell’arte.
“#RECYNAISSANCE è stata una occasione speciale per i nostri talenti per misurarsi con tematiche estremamente attuali quanto fondamentali della fashion industry - ha spiegato Barbara Toscano, Director di Istituto Marangoni Milano Fashion - Essere un professionista del futuro significa saper riflettere su tematiche urgenti e, al tempo stesso, molto stimolanti, dando nuova vita e valore attraverso la creatività.”
Agli aspiranti studenti di Istituto Marangoni con una spiccata attenzione alla sostenibilità è dedicato lo scouting Towards a Responsible Future: ecco come partecipare. Le candidature scadono il 24 novembre!