Richard Mason: il podcast de “Il terzo appuntamento”

Richard Mason ha scritto un brillante racconto a due voci dedicato a un appuntamento galante. Una storia d'amore? Scopritelo nel podcast “Il terzo appuntamento -

The Emerald Alligator” di cui potete leggere anche la prima parte qui.

Nato in Sudafrica nel 1978, Richard Mason è uno scrittore e filantropo che vive tra Londra e Cape Town. Dopo il fulminante esordio del 1999 con “Anime alla deriva” (Einaudi), ha pubblicato quattro romanzi tra cui l’ultimo, “Il respiro della notte” (Codice, 2017).

Ecco le voci di Simon Williams e Lucy Fleming con l'editing Robert Laycock delle due versioni dei racconti scritti da Richard Mason e pubblicati sul numero di giugno di Vogue Italia e L'Uomo Vogue:

L'amore è protagonista di racconti appassionanti come questa storia d'amore firmata da Jessica Fellowes, nipote dell’autore britannico Julian Fellowes, scrittrice e giornalista, conosciuta per essere l’autrice di cinque libri sui retroscena della celebre serie “Downton Abbey” e per i romanzi gialli che hanno per protagoniste le sorelle Mitford.

Per il numero di maggio di Vogue Italia e L'Uomo ha scritto una storia d'amore da scoprire attraverso le lettere che si scambiano i due  protagonisti. Dopo la versione femminile della storia, letta dall'autrice stessa Jessica Fellowes pubblicata nei giorni scorsi, ecco l'amore nei racconti di lui. La voce maschile del podcast di oggi è quella di Michael Kelly.

Mike Kelly è un attore, co-fondatore del Madhouse Theatre Group; sta lavorando a progetti tra cinema e TV (Silent Witness, The Martian), ed è al tempo stesso coach e mentore per Speak the Speech.

Ecco invece il punto di vista di lei sull'amore, letto dalla voce dell'autrice stessa Jessica Fellowes e pubblicato su Vogue Italia di maggio:

I racconti di fantascienza possono accompagnare l'estate 2020. Quello firmato da Sam J Miller immagina una storia di moda e libertà in una Milano del futuro, dove gli abiti hanno connessioni neurali che possono trasformare le persone e farle lottare per i loro valori.

Nato nel 1979 negli Usa, Sam J. Miller vive a New York, dove lavora come community organizer; scrive racconti di fantascienza, fantasy e horror. Finalista in diverse edizioni del prestigioso Nebula Award, ha firmato il romanzo “La città dell’orca” pubblicato da Zona 42 nel 2019.

Ecco la sua voce mentre legge il racconto “Il Vestito e la Rivoluzione” pubblicato originariamente sul numero di Aprile di Vogue Italia:

Un racconto in bilico tra immaginazione e realtà, ambientato a New York e al tempo stesso in un'isola da sogno: è la voce stessa della scrittrice Lila Azam Zanganeh, nata a Parigi da genitori iraniani e autrice del libro “Un incantevole sogno di felicità” (L’ancora del Mediterraneo) che ci porta nel mistero di un abito capace di trasformare la protagonista del racconto in una sirena… 

Se volete poi ascoltare la storia della traversata dell' Oceano Atlantico del transatlantico Cristoforo Colombo, che nel 1956 ha portato a New York otto modelle di nobili origini a rappresentare altrettante case di moda, capitanate da Giambattista Giorgini, l'organizzatore delle prime sfilate in Italia, scoprirete il primo podcast della serie "Fashion Tales":

Federico Marchetti, presidente e amministratore delegato di Yoox Net-A-Porter Group, ha condiviso sul numero di aprile di Vogue Italia la sua visione del mondo post-coronavirus. Ecco la versione integrale dell'intervista  di Marco Morello al fondatore del gigante del lusso online che può vantare oltre 4,2 milioni di clienti in 180 Paesi. La sua lucida analisi svela come saranno la moda e l'esperienza d'acquisto nel settore del lusso, e non solo, online: il il futuro passerà attraverso un'accelerazione degli investimenti in tecnologia e “un’integrazione invisibile, senza confini, tra online e offline”.

In tema di moda sostenibile, a dieci anni dal termine imposto dall'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, e in modo particolare in un momento storico come quello che stiamo vivendo di crisi per il coronavirus, ci siamo chiesti che abiti e accessori popoleranno il guardaroba nel 2030. Partite con noi per un un viaggio, in cinque tappe, nella moda sostenibile che popolerà il nostro guardaroba nel 2030:

Sapevate che il signor Levi Strauss non ha mai indossato un paio di denim jeans, pur avendoli brevettati? E che ogni secondo nel mondo ne vengono vendute 60 paia? Che cosa rappresenta la data 20 maggio 1873 per i jeans? E come mai a Bing Crosby rischiò di vedersi negata una stanza di hotel? Vi siete mai chiesti che suono ha il denim? E come si può riconoscere un Levi's, un Lee e un Wrangler semplicemente guardando un pezzo di tessuto?

Ecco sei curiosità che forse non sapete sul mondo del denim e del jeans: due termini che, come scoprirete ascoltando il nostro podcast, non sono stati sempre sinonimi (e per i puristi non lo sono ancora).

Se volete conoscere poi la storia di Louis Armstrong, della sua casa a New York e della sua carriera ascoltate i racconti dedicati alla sua vita nel podcast scritto da Lella Scalia e letto da Simone Tempia.

Ha compiuto 80 anni il 14 ottobre scorso Ralph Lauren, nato Lifshitz nel Bronx da genitori bielorussi. Giovanni Montanaro nel quarto podcast della serie Masters of Fashion lo descrive come "un ragazzo povero, divenuto ricchissimo, che si è cambiato il nome per sembrare più americano, per riuscire a cambiarsi anche la vita" . Nessuno meglio di lui incarna il sogno americano, nel quale la fortuna aiuta gli audaci e coloro che lavorano duramente.

Alexander McQueen e Annabelle Nielson, lo stilista capace di mescolare grottesco e sublime e la socialite che scriveva libri per bambini: il nuovo episodio di Of Love and Style racconta della liason tra l'hooligan della moda e la sua musa.

Raffaele Panizza racconta la loro amicizia nel quinto podcast della serie Of Love and Style:  

Al link speaker.com/user/vogueitalia trovate tutti i podcast di Vogue Italia: ogni giovedì sveleremo altre tracce da ascoltare. Preparatevi a "un’esperienza sorprendente e immersiva nel mondo di Vogue Italia, che nella sua nuova formula ha scelto di usare anche le parole, e non solo l’immagine, per raccontare la magia della moda e dei suoi protagonisti", come ha spiegato in occasione del lancio del nuovo progetto il direttore Emanuele Farneti.

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