Serie tv Netflix: una mappa ragionata del catalogo della piattaforma di streaming
Fino a pochi anni fa sarebbe stato impossibile anche solo immaginare un grande
Il catalogo di Netflix è una di quelle invenzioni talmente dirompenti da suscitare negli amanti delle serie tv (e del cinema, anche se forse in misura minore) un'adesione totale, un amore incondizionato. Ci si trova tutto, o quasi. Il paradosso è che in mezzo a tanta abbondanza si resta spesso disorientati. Troppi titoli, troppe offerte si portano dietro altrettante domande: da dove comincio? Che cosa guardo prima? Per esplorare la terra promessa serve una buona mappa. L'abbiamo disegnata per voi, senza la pretesa di essere esaustivi, ma cercando di non perdere i fondamentali e concentrandoci sulle serie tv. E allora pronti, via: si dia inizio alla grande abbuffata. Con criterio, però.
Emma Corrin in The Crown 4
© Des Willie
Gli originali di Netflix: super produzioni e grandi cast
Grande collettore, grande archivio di storie, dicevamo, ma anche produttore, e di quelli della miglior specie: Netflix è un gigantesco e diffuso studio di produzione che lavora a diversi titoli in tutto il mondo. Gli originali Netflix - e qui trovate i 5 fondamentali da non perdere, analizzati e recensiti per voi - sono pensati per attrarre un pubblico globale, ma partono spesso da storie “local”. Per esempio, ci hanno fatto conoscere la vita quotidiana nella comunità ebrea ultra ortodossa di Williamsburg, New York, con il bellissimo Unorthodox, che ha lanciato la brava e ancora giovanissima Shira Haas. Altri hanno ripreso grandi classici della letteratura, trasformandoli e portando in primo piano personaggi considerati secondari, come in Enola Holmes, dove la protagonista assoluta è la sorellina di Sherlock, interpretata da Milly Bobby Brown. E tutto senza contare le mega produzioni, di cui The Crown è la regina assoluta (sì, è il caso di dirlo), e La regina degli scacchi, il cui successo si deve anche alla protagonista Anya Taylor-Joy e ai suoi meravigliosi abiti.
Se le serie tv Netflix spaziano tra i vari generi, la piattaforma concede naturalmente ai binge-watchers dai gusti più specifici di concentrarsi sulle storie che preferiscono, creando dei percorsi tematici. Love story, horror, commedie, serie per teen agers… Provando a esplorare i generi più gettonati, abbiamo scavato in profondità per portare alla luce le gemme nascoste del magazzino Netflix.
Serie romantiche: i 5 titoli più visti (e qualche suggerimento extra)
Se siete divoratori di storie d'amore e le due ore standard di un film non vi bastano, le serie tv promettono di prolungare il batticuore per svariate puntate. Cominciate allora dalla nostra selezione più romantica, che si muove su uno spettro decisamente ampio e variegato, che va dalle ragazze pioniere dei primi Novecento (innamorate di ufficiali dalle giubbe rosse) allo humour dissacrante, ai triangoli (lui, lei e l'altra) più hot. Se non vi basta, e allo zuccheroso plot di una storia d'amore volete aggiungere un carico da 90 legato al Natale, il titolo giusto è “Dash e Lili”, romanticissima storia d'amore tra due adolescenti un po' nerd, innamorati dei libri più ancora che dei loro smartphone.
Adolescenza e drammi teen: Netflix ha pensato anche a questo
E a proposito di adolescenti, il filone teen drama ha molti, insospettabili, estimatori. C'è chi le detesta, ma anche chi se ne nutre avidamente. E non solo nella fascia che va dai 13 ai 19. Ci servono per capire noi stessi da giovani, per sintonizzarci con i nostri figli o solo per tenerci al passo con i più giovani. Le nostre cinque serie adolescenziali preferite sono leggere come Summertime, leggendarie come Merlin o ironiche come Sex Education.
Gillian Anderson in Sex Education
© Netflix
Lezioni molto british: le migliori serie inglesi (e scegliere è stato difficile)
Sex Education è un ottimo esempio di produzione local che diventa un successo globale. Ben scritta e ben recitata, vanta nel cast Gillian Anderson, che sembra diventata una degli assi nella manica di Netflix, o almeno una dei suoi attori-pilastro. Notevolissima la sua interpretazione di Margaret Thatcher, la Lady di ferro, in The Crown 4. Completamente british, The Crown è forse l'apice delle bellissime serie tv che la Gran Bretagna ci ha regalato negli ultimi anni. Non si possono definire come un unico genere, perché ne comprendono molti, ma di certo possiamo raggrupparle in un filone. Noi puntiamo tutto sulle già citate The Crown e Sex Education, ma anche su Sherlock, Peaky Blinders e Broadchurch.
Horror e dintorni: vampiri, mostri e demoni targati Netflix
Un altro genere che va per la maggiore tra i Netflix-dipendenti è l'horror, che si declina perfettamente nella serialità del piccolo schermo (tv o computer che sia). Tra spin off di film cult, sottogeneri come le saghe di Halloween, epopee di succhiasangue o avventure degli zombie, gli amanti della paura - o chi volesse approcciarsi al filone - possono cominciare dal basso e alzare pian pianino l'asticella del terrore seguendo i nostri consigli sui titoli horror, dal più soft ai più splatter. Da Penny Dreadful con Eva Green al terrificante The Order, da dosare a seconda del livello di terrore e spavento desiderato.
Eva Green in Penny Dreadful
Thriller: il genere che mette d'accordo tutti
Se l'horror è decisamente troppo per voi, ma non disdegnate un pizzico di tensione, orientatevi sui thriller: anche qui l'offerta è enorme e spazia dai gialli in costume, di ambientazione storica (non è stato risparmiato nemmeno Sigmund Freud) alle storie contemporanee. Il repertorio esplora i classici: raid alla Casa Bianca, rapine epiche alla Zecca di Stato (sì, parliamo della Casa di carta), sparizioni di bambini e guardie del corpo sempre solerti.
La casa di carta
Made in Italy, made in Netflix: le produzioni nostrane da non perdere
L'attenzione di Netflix per le storie “local” è forte fin dal principio. Anche in Italia infatti la piattaforma ha prodotto e produce serie in cui attori, registi e maestranze portano sul set storie italiane, tipicissime, come per esempio l'estate di Riccione in Summertime, e le romanissime Suburra e Baby (tratta da veri fatti di cronaca), ma anche totalmente atipiche come il giallo Curon, ambientato in Trentino, i cui toni dark farebbero pensare a una serie molto più nordica che italiana, e la serie di streghe Luna Nera. Le avete già viste tutte? In caso, le abbiamo analizzate e recensite una per una: qui. Buona visione.
Benedetta Porcaroli e Alice Pagani in Baby
© FRANCESCO BERARDINELLI/NETFLIX
Netflix rispecchia il mondo. Dopo i fatti dell'estate del 2020, che hanno portato alle proteste per la morte di George Floyd, la piattaforma ha creato uno speciale focus dedicato al movimentoBlack Live Matters. Ve ne parliamo nell'articolo qui sotto