21 NOVEMBRE, 4 pm – 5 pm CET
Live suphotovoguefestival.vogue.it
Nell’immaginario collettivo, il corpo nero viene spesso visto come “aggressivo”. Se pensiamo poi al corpo
Talk in italiano
BIOGRAFIE
Igiaba Scego
© Simona Filippini
Igiaba Scego
Igiaba Scego, nata a Roma nel 1974, è una scrittrice e studiosa di origini somale. Scego ha svolto un dottorato di ricerca in pedagogia (su tematiche post-coloniali) e ha condotto numerose ricerche accademiche in Italia e nel mondo. Fra le sue opere, il romanzo d’esordio YA (young adults) La nomade che amava Alfred Hitchcock (Sinnos), e i romanzi Rhoda (Sinnos) e Oltre Babilonia (Donzelli), pubblicati in inglese da Two Lines. La sua autobiografia La mia casa è dove sono (Rizzoli) ha vinto il Premio Mondello nel 2011. Scego ha anche scritto Roma Negata. Percorsi postcoloniali nella città (Ediesse) in collaborazione con il fotografo Rino Bianchi, un libro che affronta svariate tematiche relative alla storia del colonialismo in Italia. La scrittrice collabora con Internazionale e con Avvenire. Il suo ultimo romanzo, Adua (Giunti), la storia di una donna che cerca se stessa nel corso di un lungo viaggio dalla Somalia all’Italia, è stato pubblicato in inglese dalla New Vessel Press (USA), da Jacaranda (UK), da Nos (Brasile) e altri. E il suo nuovo romanzo, La linea del Colore (Bompiani) uscirà in inglese nel 2021 per Other Press (USA).
Esther Elisha
Esther Elisha
Esther Elisha è un’attrice italo-beninese. Al cinema l’abbiamo vista in Là-Bas di Guido Lombardi, Leone del Futuro a Venezia 2011, e tra gli altri in “Neve” di Stefano Incerti e “Nottetempo” di Francesco Prisco. In televisione è tra i protagonisti di Tutto può Succedere, remake dell’americano Parenthood. A teatro diretta da Roberto Andò era nel cast di “Good People” di Lindsay Abaire. Ha collaborato come performer nell’ambito dell’arte contemporanea e il videoclip “Always Better” di 2StoryCabin è la sua prima regia.
Alessia Glaviano
Alessia Glaviano
Brand Visual Director di Vogue Italia e L’Uomo Vogue e direttore del Photo Vogue Festival. Alessia Glaviano è una figura di spicco nel panorama della critica fotografica internazionale. Oltre ad avere curato una serie di interviste ai Maestri della fotografia per il sito di Vogue Italia, diventata un cult per tutti gli appassionati di immagine e trasmessa anche sul canale Sky Arte, Alessia Glaviano ha ideato nel 2011 PhotoVogue, una piattaforma innovativa in cui, con la curatela di curatela di Photo Editor di professione, gli utenti possono condividere le loro fotografie.
In un’epoca in cui la fotografia era già onnipresente online, Glaviano realizza che ciò che manca è una piattaforma curata ad essa dedicata.
Pensato come una comunità caratterizzata da un forte senso di appartenenza, ad oggi, Photo Vogue conta oltre 230.000 iscritti, tra fotografi amatoriali e professionisti provenienti da ogni parte del mondo, accomunati dalla passione per la fotografia e dal desiderio di aiutarsi e crescere assieme. Chiunque può registrarsi in Photo Vogue e caricare le proprie immagini che possono essere di ogni genere fotografico, dalla ritrattistica al reportage, passando per la fotografia di moda e la street photography.
Il pool di straordinari image maker da tutto il mondo e la relativa attività curatoriale della piattaforma hanno reso Photo Vogue un ottimo esempio di diversità e inclusione dietro l'obiettivo fotografico. Con il tempo, molti dei fotografi di Photo Vogue sono cresciuti diventando tra le voci più interessanti del panorama fotografico contemporaneo e ora firmano editoriali e branded content per le riviste internazionali più prestigiose. La mission di Photo Vogue è da sempre quella di sostenere il talento fotografico e costruire un futuro di diversità e inclusione nel mondo della moda e dell'immagine. Allo scopo di creare uno spazio temporale sia virtuale che fisico che potesse riunire la comunità di artisti e far progredire il dialogo sulla promozione della creatività, della diversità e dell’etica all'interno della fotografia e delle arti visive, nel 2016, a Milano avviene la prima edizione del Photo Vogue Festival. L'evento ha rappresentato il primo festival internazionale della fotografia di moda dedicato al terreno comune tra etica e estetica, legato ad un magazine autorevole e in grado di coinvolgere l'intera città di Milano con talk, mostre e iniziative fotografiche. Le 4 edizioni del festival nel 2016, 2017, 2018 e 2019 hanno riscosso un grande successo di pubblico e critica.
Glaviano affianca la sua attività editoriale all'insegnamento, tenendo lecture e conferenze. Tra gli altri è stata ospite dello IED, della Bocconi e del Politecnico di Milano.
Alessia Glaviano ha partecipato come giurata in concorsi fotografici importanti a livello internazionale, tra cui il World Press Photo e Il Festival International de Mode et de Photographie à Hyères; ha tenuto diverse letture portfolio, tra cui la “New York Times Portfolio Reviews”.
*EN*
NOVEMBER 21st, 4 pm – 5 pm CET
Live suphotovoguefestival.vogue.it
In the collective imagination, the black body is often perceived as “aggressive”. If we then think about the female body, its portrayal immediately becomes charged with metaphors of a sexual nature. The residue of a colonial legacy, Italian racism is radically different from America’s and is profoundly influenced by the country’s past and its contradictory relationship with Africa. Igiaba Scego, an Italian writer with Somali origins, and Esther Elisha, an Italo-Beninese actress, and Alessia Glaviano, Artistic Director of PVF, discuss the representation of the black body in Italy between stereotypes, empowerment and generational changes.
Talk in Italian
BIOGRAPHIES
Igiaba Scego
Igiaba Scego, born in Rome in 1974 to a family of Somali origins, is a writer and freelance scholar. She holds a PhD in education (on postcolonial subjects) and has done extensive academic work in Italy and around the world. Among her books are a YA novel, La nomade che amava Alfred Hitchcock (Sinnos), and the novels Rhoda (Sinnos) and Oltre Babilonia (Donzelli) pubblished in english by Two Lines. Her memoir La mia casa è dove sono (Rizzoli) won Italy’s Mondello Prize in 2011. She has also written the nonfiction title Al Roma Negata. Percorsi postcoloniali nella città (Ediesse) in collaboration with the photographer Rino Bianchi, a book that treats a broad range of subjects in the history of Italian colonialism. She is a contributor to the magazine Internazionale and the newspaper Avvenire. Her latest novel, Adua (Giunti), a portrait of a woman seeking herself in a long journey from Somalia to Italy, was published in English by New Vessel Press (us). Jacaranda (UK), Nos (Brasil) and others. Her new novel La Linea del Colore (Bompiani) is planned for 2021 by Other Press in Us.
Esther Elisha
Esther Elisha is an Italian-Beninese actress. On the silver screen, she is best known for her roles in Là-Bas: A Criminal Education by Guido Lombardi, the 2011 winner of the Luigi De Laurentiis Award for a Debut Film in Venice; Neve by Stefano Incerti and Nottetempo by Francesco Prisco. On the TV front, she starred in Tutto può Succedere, the remake of the American series Parenthood while her theatre work includes Lindsay-Abaire’s play Good People directed by Roberto Andò. She is a contemporary art performer and made her directorial debut with the Always Better video by the indie duo 2StoryCabin.
Alessia Glaviano
Alessia Glaviano is the Brand Visual Director of Vogue Italia and Director of the Photo Vogue Festival. Glaviano is a leading figure in the panorama of international photographic criticism. Besides curating a series of interviews with the Masters of photography for Vogue Italia’s website and instagram, which have acquired enormous popularity among the community of people interested in photography and which are also broadcast on Sky Arte channel, in 2011 Glaviano launched Photo Vogue, an innovative platform on which users can share their own photographs knowing they can rely on the curatorial supervision of professional photo editors.
At a time when photography was already ubiquitous online, Alessia felt that what was missing was a curated platform dedicated to it.
Conceived as a community with a strong sense of belonging, as of today, Photo Vogue counts over 230,000 photographers, from amateurs to professionals, hailing from all over the world, with a shared passion for photography and the desire to help each other and grow together. Anyone can register and upload images of all genres, from portraiture to reportage, fashion and street photography.
Curating a pool of incredible image-makers from all around the world, Photo Vogue is a great example of diversity behind the camera.
Many of Photo Vogue photographers have grown to become some of the most interesting voices in contemporary photography, who now regularly produce editorials and branded content for the most prestigious international magazines. The mission of Photo Vogue has always been to champion talent and contribute to shaping a richer and more diverse industry. In order to have a physical and virtual space in time to bring the community together and further the conversation around the promotion of creativity, diversity and justice in image-making, in 2016 Milan hosted the first edition of the Photo Vogue Festival. The event marked the first conscious fashion photography festival dedicated to the shared ground between Ethics and Aesthetics, bound to an influential fashion publication, and engaging the whole city of Milan with talks, exhibitions and photography-related initiatives. The 4 editions of the festival in 2016, 2017, 2018 and 2019 were always met with critical and public success.
Besides the editorial activity, Alessia holds lectures and conferences on a regular basis. Some of the institutes and universities she was invited as guest lecturer include: IED, Bocconi University and the Milan Polytechnic.
Glaviano was invited to participate as jury member in numerous internationally acclaimed photography contests including the World Press Photo and the Festival International de Mode et de Photographie à Hyères; and has participated in several portfolio review sessions, including the “New York Times Portfolio Reviews”.