La sua voce è talmente iconica da aver fatto innamorare Joaquin Phoenix pur senza averla mai vista. Certo, accadeva a Scarlett Johansson solo per esigenze
Su di lei sono nate leggende, come quella secondo cui le sue labbra hanno ispirato la hit di Katy Perry I kissed a girl. Ha gusti stravaganti, come quello per i cartoon delle Tartarughe ninja, e qualità fuori dal comune, come una competenza straordinaria nelle diagnosi dermatologiche, avendo spesso avuto problemi alla pelle.
Calca le scene dall’età di otto anni, quindi ha imparato a cambiare pelle e trasformarsi rapidamente, ruolo dopo ruolo. Inclusi quelli formato cartoon che l’hanno vista diventa un pitone per Il libro della giungla, un’istrice rock per Sing e una cucciola ne L’isola dei cani. Ecco, poi, cinque interpretazioni che hanno lasciato davvero il segno.
1. LA VERITÀ È CHE NON GLI PIACI ABBASTANZA
Una delle rom-com con cast stellare, che include Jennifer Aniston e Ben Affleck, la vede protagonista in versione insegnante di yoga sexy, Anna. Di lei s’innamorano facilmente e perdutamente tutti, incluso Bradley Cooper (Ben). Si seducono a vicenda, soprattutto nella scena più hot del film, dove la biondina si butta in piscina nuda e gli dice, con candore e sfacciataggine, che lui è talmente sexy da farle venire voglia di far sesso con lui anche da vestito. Peccato che il tipo in questione sia già sposato con il personaggio di Jennifer Connelly (Janine) e sia un bugiardo seriale. In questa bibbia sentimentale d’impareggiabile schiettezza, Anna ne esce un po’ a pezzi perché relega nella friendzone uno spasimante, molla il traditore e si ostina a fare giochini in cui le piace sentirsi dire di essere sia bella che intelligente.
Disponibile su Rakuten TV, TimVision e Google Play
La verità è che non gli piaci abbastanza
2. THE AVENGERS
Nel gruppo originario dei Vendicatori Marvel è l’unica donna e si fa valere, al punto che alla sua Vedova Nera, guerriera coraggiosissima – ma senza poteri magici se non la sua forza incredibile – verrà dedicato un film tutto suo, Black Widow. La data d’uscita, come per la maggior parte dei blockbuster, è slittata per via dell’emergenza sanitaria, ma nel frattempo vale la pena fare un binge-watching delle avventure cinematografiche della sua spia. Non lasciatevi ingannare dall’aria innocente che trapela da Natasha Romanoff: riesce a fare un salto mortale all’indietro persino legata ad una sedia, come si vede bene nella prima pellicola degli Avengers. Partner-guerriera di Occhio di Falco, mostra qualche fragilità solo accanto a Bruce Banner/Hulk, con cui ha un’affinità silenziosa e quasi indecifrabile. Caustica, di poche parole (ma molta azione), la Vedova Nera è una badass girl da non sottovalutare. Disponibile su Disney+ e TimVision.
The Avengers
© Jay Maidment
Lost in Translation
3. LOST IN TRANSLATION
Chiamatele pure “affinità elettive”, se volete, perché quelle messe in scena da Sofia Coppola sono rapporti inspiegabili tra perfetti sconosciuti. In questo caso s’incontrano al Park Hyatt Hotel di Tokyo, nel corridoio durante passeggiate insonni in un paese straniero. In Lost in translation l’attrice interpreta Charlotte, una giovane moglie annoiata in trasferta con il marito fotografo, mentre Bob Harris (Bill Murray) è un comico in declino di passaggio in Giappone per uno spot pubblicitario. I due iniziano un viaggio nel viaggio, un percorso a due che per una settimana li allontana e li avvicina al tempo stesso al senso della loro vita. I destini s’incrociano al bar, di notte, mentre tutti dormono tranne loro: mettono in scena quelle confidenze che vengono naturali e quasi straripano dal cuore, ma solo ad uno sconosciuto custode. Disponibile su Google Play
4. MATCH POINT
Il tennis come metafora d’amore e di vita accompagna l’intero film scritto e diretto da Woody Allen. Il protagonista, Chris (Jonathan Rhys Meyers) è un ex campione irlandese che s’imbatte a Londra in una famiglia borghese diventando amico di loro figlio Tom (Matthew Goode). Non sa che una sexy sconosciuta e aspirante attrice con cui flirta, Nola (Scarlett Johansson), è la fidanzata dell’amico. A fasi alterne, i due vivono un amore appassionato e clandestino, sono amanti appassionati e complici, anche quando subentrano nuovi rapporti e matrimoni. Quando un evento imprevisto mina le certezze del protagonista, lui cerca di disfarsi di un rapporto ormai scomodo. La storia, allora, intreccia gelosia, ossessione, amore e potere in un gioco pericolosissimo. Stavolta la Johansson sfugge allo stereotipo di femme fatale perché il suo alter ego, sorprendentemente, si lascia semplicemente trascinare a fondo da scelte sbagliate e pericolose. Disponibile su Rakuten TV e TimVision
Match Point
5. JOJO RABBIT
Nelle vesti di madre amorevole (e piena di segreti) del piccolo JoJo Rabbit, per l’adattamento del romanzo di Christine Leunens, l’attrice mostra una tenerezza inedita. L’adattamento-gioiellino di Taika Waititi racconta la storia di un bimbo tedesco che durante la Seconda Guerra Mondiale aveva Hitler come amico immaginario, una figura da lui venerata come una divinità. La situazione precipita quando la mamma ospita in casa loro di nascosto una ragazza ebrea. JoJo è costretto a riconsiderare le sue posizioni naziste quando si rende conto che ha di fronte un essere umano e non un mostro, come il suo leader ha sempre professato. Poetico come La vita è bella di Roberto Benigni, riesce a raccontare un tema delicato con ironia e profondità al tempo stesso. La Johansson una volta tanto si accontenta di un ruolo secondario, seppur cruciale, pur di omaggiare una figura eroica e generosa. Disponibile su Rakuten TV
JoJo Rabbit
© Larry Horricks