A chi stanno bene i jeans mom fit? Come vanno indossati e quali errori evitare? Qui la nostra guida completa
Visti indosso negli anni 90
Il modello “mom fit" è caratterizzato dalla vita alta, gamba diritta e aderente lungo i fianchi. La loro particolarità è la tela che non è mai elasticizzata e per questo motivo non aderisce mai perfettamente alla pelle, come accade ai jeans skinny. La modellistica è adatta a quasi tutti i corpi femminili, sia dotati curve o più asciutti, con un'unica eccezione: questo denim è sconsigliato per chi non ha la vita stretta.
I jeans mom fit non sono un'esclusiva per le modelle. Vi ricordate Marilyn Monroe?
Diffidate da chi vi guarda con occhio guardingo e con fermezza vi dice “sei troppo bassa per indossare questi jeans!". Qualche amica e commessa può peccare con questa affermazione, forse ignora l'immagine di una bellissima Marilyn Monroe con indosso un meraviglio paio di Levi's che ponevano un dolce accento sulle sue curve femminili, concentrate in 166 centimetri.
Per chi vuole mettere in evidenza il lato "B"
In questo caso vale la regola del “a chi tanto, a chi niente”, perché i jeans mom fit catturano l'attenzione proprio lì, sul lato “B”. Quindi se lo considerate un punto debole, perché piatto, ecco che questo modello in denim è da evitare. Al contrario questo capo iconico esalta un derrier tondo, piccolo o grande che sia.
Il taglio aderente che non stringe ma si modella sulla figura del corpo, è ideale per chi vuole celebrare la propria figura armoniosa, anche dotata di morbide curve. In modo particolare i “mom fit” sono infatti adatti a chi presenta una silhouette a clessidra.
© Vincenzo Grillo