Perché è nata la campagna Boycott Black Friday? Il 27 Novembre ricorre l’appuntamento annuale del Black Friday, giorno che in America segue il Thanksgiving e
Ecoalf e Raeburn
Per il 2020 Ecoalf e Christopher Raeburn hanno unito le forze insieme a Orsola De Castro e Clare Press, in un talk che si è tenuto il 24 novembre e che ha affrontato i temi ambientali ormai così urgenti.
Queste le iniziative dello scorso anno organizzate dai due brand:
Ecoalf è un brand che, dalla sua fondazione nel 2009, ha sempre mostrato grande impegno nella tutela ambientale, con l’utilizzo di prodotti a basso impatto, materiali riciclati e un’attenzione sempre crescente verso la problematica ecologica. Sul loro sito è possibile leggere una serie di informazioni sotto il nome di #RecyclingBlackFriday, che è bene evidenziare, per far comprendere l’entità di questo impatto che sembra essere un concetto avulso dalla realtà, quasi trascendentale. Nulla però di più concreto del 73% della produzione globale dell’abbigliamento che finisce direttamente in discarica; o del fatto che in media le persone indossano i capi acquistati solo sette volte; o ancora che la quantità corrispondente a un intero camion dell’immondizia pieno di vestiti viene buttata o bruciata ogni secondo; ma anche il fatto che sono necessari 2700 litri d’acqua per la produzione di una singola maglietta di cotone e che questa quantità equivale a quella che una persona beve in circa due anni e mezzo. Il 95% dei capi che vengono buttati possono però essere riciclati. Questi dati devono necessariamente farci capire che il nostro consumo è decisamente da rivedere in toto. E, ancor di più, il Black Friday.
Anche il brand RÆBURN di Christopher Raeburn ha deciso di attivarsi per questo Boycott Black Friday. Tutti gli store RÆBURN saranno chiusi durante il prossimo Black Friday, in favore dell’apertura del RÆBURN Lab per la campagna "BUY NOTHING, RÆPAIR SOMETHING", parte dell’iniziativa "RÆMADE, RÆDUCED, RÆCYCLED" del designer inglese per contrastare il consumismo esasperato. Tutti coloro che si recheranno presso il RÆBURN Lab potranno portare con sé dei capi, indipendentemente dal brand, per farli riparare o modificare dalle sarte che saranno presenti e a disposizione.
Pienosole
Pienosole è un brand nato durante il periodo difficile del lockdown, che si focalizza in un monoprodotto: il bracciale da uomo, realizzato al meglio, con cura artigiana, materiali di primissima qualità e a basso impatto ambientale. Il nome del brand è un omaggio a Delitto in pieno sole (Plein Soleil, 1960) di René Clément, con Alain Delon, Marie Laforêt e Maurice Ronet e dalle atmosfere della dolce vita prende spunto l'estetica e la palette cromatica dei bracciali. In una lettera condivisa sui social, anche Pienosole spiega perché Black Friday non è una iniziativa sostenibile.
Zerobarracento
ZEROBARRACENTO è un marchio emergente e gender-neutral che propone capispalla Made in Italy e Zero Waste, progettati e realizzati in modo sostenibile e caratterizzati da linee pulite ed essenziali. Per il Black Friday il brand ha scelto di condividere nelle Instagram stories un quiz a tema. Per ogni risposta giusta, i consumatori otterranno 10 euro di sconto da poter utilizzare sul nostro online store.
Rifò
Per il 2020 Rifò (finalista di Vogue Yoox Challenge) ha rinnovato la collaborazione con la designer AlmenoNevicasse per una collezione di maglioni ricamati a mano con la scritta “non è scontato”. Per ogni acquisto effettuato sul sito il 5% verrà devoluto in supporto a Fashion Revolution.
Questo il progetto del 2019:
Il brand sostenibile Rifò di Niccolò Cipriani e Clarissa Cecchi, boicotta il Black Friday con la seconda edizione del Green Friday. Per l’occasione ha infatti lanciato un maglione in cashmere rigenerato, ricamato a mano dalla designer AlmenoNevicasse, sul quale campeggia la scritta a contrasto "EMMOBBASTA". L’acquisto di questo maglione fino al 2 Dicembre, così come di tutti i prodotti venduti sul sito, contribuiranno alla donazione di 5 euro per la raccolta fondi di Fashion Revolution.
Freitag
© Philip Frowein
Anche Freitag ha deciso di replicare per il 2020 l'iniziativa di S.W.A.P chiudendo lo store online e attivando nuovamente la piattaforma di scambio che l'anno scorso ha riscosso così tanto successo.
Questo quello che ha organizzato nel 2019:
Infine anche Freitag ha deciso di partecipare al Green Friday, con un'iniziativa in contrasto con l'eccesso di consumi. In occasione del Black Friday lo store online del brand rimarrà offline per supportare l'iniziativa di scambio della piattaforma S.W.A.P. Questo acronimo che sta per Shopping Without Any Payment rappresenta il messaggio in controtendenza: i possessori di una borsa Freitag potranno infatti scambiarla con un'altra, senza dover spendere alcunché. L'impostazione data all'iniziativa prende spunto dall'app di incontri Tinder. Infatti dopo aver caricato una foto della propria borsa sarà possibile scorrere nella gallery, tra quelle postate dagli altri utenti. Facendo swipe a sinistra si scarteranno quelle che non incontrano i propri gusti, mentre con lo swipe a destra, si indicheranno le borse desiderate. Solo in caso di match, quindi di reciproco interesse, i due possessori entreranno in contatto e potranno accordarsi sulle modalità di scambio.