REDValentino ha scelto Timo Helgert per realizzare gli scatti della nuova collezione Spring 2021
Per presentare la collezione REDValentino Spring 2021, la maison romana ha scelto Timo Helgert, l'artista tedesco che
ha conquistato il grande pubblico grazie a immaginari scenografici e potenti, che raccontano l'immensità della natura tanto quanto le tecnologie di metropoli futuriste. Tutto quello che trovate sul suo seguitissimo profilo Instagram @vacades è realizzato digitalmente, in un viaggio attraverso paesaggi virtuali dove fantasia e realtà si incontrano per dare vita a città immaginarie ma familiari, talvolta predominate dalla potenza della natura. La collaborazione con REDValentino, infatti, inizia si ispira proprio alla serie The Return Of Nature: tutti i pezzi della collezione Spring 2021, tra abiti e accessori, sono immersi in suggestivi skyline fioriti o in contesti urbani decontestualizzati, come il vagone della metro. Un racconto inedito che perfettamente accompagna la proposta REDValentino, ricca di contrasti vincenti, femminile ma audace, elegante ma ribelle. Ne abbiamo parlato direttamente con l'autore dietro questo spettacolare lavoro, Timo Helgert, che ci ha raccontato di questa collaborazione, di universi ancora inesplorati e di realtà virtuale.
Intervista a Timo Helgert
Che cosa hanno in comune Timo Helgert e REDValentino?
Dal mio punto di vista, REDValentino incarna un tipo di estetica romantica e ribelle, che si ispira a culture diverse, e persino a secoli diversi. Se la metti a confronto con la mia arte, credo si possa capire che anche le mie ispirazioni vengono da diverse culture e da secoli diversi, spesso esprimono un’idea di evasione che lasciano spazio al sogno romantico.
Che tipo di immaginario hai creato per la nuova collezione di REDValentino e perché?
Per la nuova collezione di REDValentino abbiamo creato una serie di scenari diversi ispirati alla mia serie “The Return Of Nature”, ma ne abbiamo rimarcato ulteriormente l’idea. Gli scenari sono abbinati ai diversi abiti e modelli della collezione, e si può vedere la connessione unica che intercorre fra loro.
Ci sono altri universi inesplorati che ti piacerebbe raccontare?
Ho ancora tante idee in testa che non ho ancora elaborato, cerco l’occasione perfetta per esprimerle. Ma, per darti un’idea, gran parte del mio lavoro, compresa la collaborazione con REDValentino, cerca di creare qualcosa di familiare, l’obbiettivo principale e più importante è raccontare una storia su qualcosa che accade nel mondo, e visualizzarlo. In questo caso volevo raccontare la storia della ricerca di un equilibrio fra l’uomo e la natura, una sensazione che molti di noi hanno vissuto durante la pandemia.
Secondo te qual è il futuro della realtà virtuale e quando entrerà davvero nel quotidiano ?
Sono un fan accanito della RV e in particolare della Realtà Aumentata e delle sue possibili applicazioni in futuro. Vediamo spesso l’arte come qualcosa di ben definito, con regole chiare, ma se ci si pensa bene, che cos’è l’arte? Nel passato si usava dipingere per esprimersi, ma immagina se Leonardo da Vinci vivesse nel mondo di oggi. Utilizzerebbe comunque la pittura? O userebbe gli strumenti che abbiamo a disposizione oggi, come la Realtà Aumentata, la simulazione in 3D e l’Intelligenza Artificiale. Credo che l’arte sia semplicemente un modo per esprimere le emozioni, i sogni e i bisogni dell’uomo. Qualcosa che ci aiuta, e dalla quale possiamo perfino imparare. Credo che nel futuro, con i progressi della tecnologia e con strumenti migliori, vedremo presto opere d’arte che andranno al di là della nostra comprensione, e sarà molto stimolante.
Quali sono gli artisti a cui ti senti più affine e che ti fanno sognare quando non sei impegnato con il lavoro?
Le mie più grandi ispirazioni sono in realtà creativi che provengono da discipline diverse, di recente sono diventato un fan dell’universo musicale di Ludwig Goeransson, il modo in cui usa le nuove tecniche per creare un sound unico. Vengo dalla musica, ho diretto molti video musicali e ho ancora molti amici che creano mondi diversi attraverso il loro sound, cosa estremamente stimolante, che mi aiuta a sognare. A parte questo, nella moda brand come REDValentino creano collezioni straordinarie che ci aiutano a definire chi siamo. Quando mi siedo in un bar e mi metto a osservare la gente, vedo look fantastici indossati da persone bellissime, anche questo mi stimola molto, mi metto a pensare, mi domando chi sono, qual è la loro storia, cosa pensano, e cosa li ha motivati a vestirsi così. Per quanto riguarda invece il mondo visual una volta ho fatto una residenza d’artista con Adobe e ho lavorato a stretto contatto con il team della Adobe Augmented Reality, sono stati una fonte di grande ispirazione, e mi hanno fatto davvero sognare.