Netflix: le serie tv e i film da non perdere a dicembre 2020

Il sipario su questo 2020 “da montagne russe” si chiude in grande stile, almeno su Netflix. Il colosso streaming offre una serie di titoli di

prim’ordine, tra serie tv e film. Alcuni progetti sono in odore di Oscar, altre promettono di far sognare per molti anni a venire e c’è anche qualche strizzata d’occhio alla Hollywood della Golden Age. Non sono i soli progetti in programma, ovviamente, perché oltre al menù delle feste a dir poco opulento offerto fin dal mese scorso, sono previsti ritorni molto attesi. Nel caso de Le terrificanti avventure di Sabrina, il 31 dicembre, ad esempio, la quarta stagione sarà anche l’ultima e un addio così “sovrannaturale” non poteva che essere siglato che nell’ultima notte dell’anno. Dalle storie formato cartoon di Alice in Borderland (dal 10) alle avventure di casa nell’universo degli Avengers, con la settima stagione di Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. (dal 5), la vasta gamma delle emozioni coperte accontenta persino i palati più difficili.

Se poi si pensa che a scendere in campo ci sono i fuoriclasse della A-List di Hollywood, da Meryl Streep a George Clooney, si può già scommettere su una stagione all’insegna del divertimento. Non mancano, poi, i gioiellini dello storytelling, da Gone Girl a Ghostbusters, per far trattenere il fiato al pubblico con vicende già note ma sempre d’impatto. Nella lista del binge-watching delle prossime settimana, sono almeno cinque gli appuntamenti da cerchiare in rosso sul calendario, tra serie tv e film.

Amanda Seyfried in Mank

© NETFLIX

1. MANK (4 dicembre)

Si dice che Mank, dal 4 dicembre su Netflix, sia in pole position nella prossima stagione degli Oscar perché è un inno alla tradizione del grande schermo. La storia, rigorosamente in bianco e nero diretta da David Fincher, ripercorre la rocambolesca genesi della sceneggiatura di Quarto Potere. Al centro della vicenda Gary Oldman, che interpreta appunto il partner professionale di Orson Welles destinato a cambiare, suo malgrado, la storia del cinema. In un tripudio di dialoghi serrati, si sbircia dietro le quinte della Golden Age di Hollywood, quando negli Anni Trenta si sviluppavano le potenzialità della settima arte tra intrighi di potere, qualche scandalo e muse iconiche, come Marion Davies (interpretata da Amanda Seyfried). PS. c'è anche Lily Collins.
Consigliato a chi si lascia cullare dalla nostalgia del passato, ma con stile.

2. THE PROM (11 dicembre)

Un inno coloratissimo all’inclusività, nato a teatro e traghettato in versione cinematografica da Ryan Murphy (Glee, Hollywood, Ratched): The prom è il musical dell’allegria e, grazie ad un cast stellare capitanato da Meryl Streep e Nicole Kidman, offre uno spettacolo impareggiabile. Su Netflix dall’11 dicembre, racconta la storia di un’adolescente gay dell’Indiana a cui il liceo vieta di portare al ballo della scuola (il prom, appunto) la sua ragazza. Ad aiutarla in questa battaglia per la parità dei diritti contro i pregiudizi della provincia americana (impersonificati da Kerry Washington di Scandal e Little Fires Everywhere) ci pensano alcune celebrity di Broadway in declino. Per ripulirsi la reputazione e tornare sulla cresta dell’onda, decidono di spalleggiare la giovane protagonista.
Perfetto per chi ha un cuore rainbow e ama cantare sui problemi per alleggerirli.

Meryl Streep in The Prom

© MELINDA SUE GORDON/NETFLIX

3. TINY, PRETTY, THINGS (14 dicembre)

A dispetto del titolo Tiny, pretty, things (dal 14 dicembre su Netflix) che ricorda molte altre serie con nomi simili, qui non ci sono bugiarde seriali, casalinghe borghesi annoiati e delitti insoluti. La storia, tratta dall’omonimo romanzo (edito da Mondadori) segue le vicende di tre giovani ballerine dell’American Ballet Conservatory, un esclusivo istituto di Manhattan che forma la prossima generazione di talenti sulle punte. Il mistero che aleggia tra i corridoi dell’istituto, però, riguarda una di loro, Gigi, unica allieva di colore presa immediatamente di mira dai bulli, che inizialmente restano ignoti.
Ideale per chi cerca storie delicate come una carezza ma al tempo stesso potenti come un pugno nello stomaco.

Tiny Pretty Things

© Sophie Giraud/Netflix

4. THE MIDNIGHT SKY (23 dicembre)

George Clooney non si limita più a stare davanti alla macchina da presa e per The Midnight Sky torna in scena anche da regista. Il film, dal 23 dicembre su Netflix e tratto dal romanzo La distanza tra le stelle (Editrice Nord), ha ispirato la star già alla prima lettura. Per l’occasione interpreta uno scienziato dell’Artide, Augustine, uno di quei lupi solitari con barba folta e canuta e sguardo sempre assorto. Dai suoi studi si rende conto che una missione spaziale è in pericolo, così contatta l’equipaggio per evitare che tornino a casa ed evitare così una catastrofe. “Le storie ambientate nello spazio – ha raccontato il divo al Festival di Londra – sono già viste, lo so, ma quello che ha catturato la mia attenzione stavolta è la svolta intimista della vicenda, che in questi tempi è più necessaria che mai”.
Consigliato a chi ama perdersi in racconti di eroi quotidiani per ritrovare la fede nell’umanità.

The Midnight Sky

© Philippe Antonello/NETFLIX

5. BRIDGERTON (25 dicembre)

Il regalo di Natale firmato Netflix si chiama Bridgerton, è tratto dall’omonima saga letteraria di Julia Quinn (edita da Mondadori) e vanta la firma di Shonda Rhimes, “mamma” di Grey’s Anatomy. La storia è un romanticissimo viaggio all’interno di una nobile famiglia della Londra del periodo Regency, ma non si tratta dei soliti pizzi e merletti conditi da sospiri nella stagione mondana. Le giovani fanciulle dell’epoca vengono deliziate dai piccanti pettegolezzi e dagli arguti commenti di un giornale a firma della misteriosa Lady Whistledown, pseudonimo di un’acuta osservatrice dell’alta società e dei suoi scandali. Il primo ciclo di episodi è dedicato a Daphne (Phoebe Dynevor), al suo debutto al cospetto della Regina e ovviamente in cerca di un buon partito. A causa di una serie di equivoci, la situazione precipita e deve allearsi con l’ultimo gentiluomo a cui si affiderebbe, il libertino duca di Hastings (Regè-Jean Page): i due si fingono fidanzati per sfuggire alle pressioni esterne, ma non sanno di scrivere così il proprio destino.
Consigliato a chi sogna un lieto fine e sospira su un passato in cui tutto, incluso l’amore, seguiva regole di condotta ben precise.

Bridgerton

© LIAM DANIEL/NETFLIX

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