Tishani Doshi racconta “Piccolo”

Tishani Doshi è una degli otto grandi scrittori a cui Vogue Italia ha chiesto di aprire il loro cuore e raccontare la felicità per il

numero di Luglio/Agosto.

Cosa accade alla solitudine quando sei così isolato? Cosa succede alla paura e alla meraviglia e alla monotonia della vita quotidiana? Cosa significa fare quest’anarchica scelta di vita, lasciando la città per un villaggio quando tutto il traffico va nella direzione opposta? (Tishani Doshi)

Tishani Doshi (1975) è in libreria con il romanzo “Giorni e notti fatti di piccole cose” (Feltrinelli). Indiana, è poetessa e danzatrice oltre che scrittrice di narrativa. Eccola mentre legge “Piccolo” il suo breve racconto sulla felicità pubblicato in esclusiva su Vogue Italia:

Di Tishani Doshi potete ascoltare anche il podcast in cui racconta Raperonzolo Blues, fiaba uscita nel numero di giugno:

La scrittrice etiope-americana Maaza Mengiste, classe 1974, ha vinto l’American Academy of Arts and Letters Award con “The Shadow King” (in uscita per Einaudi nel 2021). Ecco il podcast de “Il compleanno”, il breve racconto scritto per Vogue Italia:

Atiq Rahimi (1962) è uno scrittore e regista afgano naturalizzato francese. Vincitore del premio Goncourt nel 2008, è uscito da poco con “I portatori d’acqua” (Einaudi). Ecco il podcast dedicato al suo “Come una canzone” pubblicato originariamente sul numero di luglio/agosto:

Scrittrice e architetto palestinese, vincitrice del Premio Viareggio, Suad Amiry (1951) ha pubblicato “Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea” (Mondadori). Ecco la sua voce mentre legge il suo racconto pubblicato su Vogue Italia: 

Premio Pulitzer per la narrativa nel 2018 con “Less” (La nave di Teseo), lo statunitense Andrew Sean Greer (1970) vive tra San Francisco e Milano. Ecco la sua voce mentre racconta “Nel tempo”, il suo racconto breve pubblicato su Vogue Italia:

Statunitense e nato nel 1961, David Leavitt ha raggiunto il successo nel 1984 con “Ballo di famiglia” (Mondadori); è in libreria con il suo nuovo romanzo,“Il decoro” (SEM). Ecco la sua voce mentre racconta Cuorcontento, il suo racconto breve pubblicato su Vogue Italia:

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This is how they see us

Il direttore Emanuele Farneti racconta nel suo editoriale “Una parola” come “torniamo a fare quello per cui giornali come il nostro sono nati e hanno navigato per decenni in acque placide ma anche tempestose. Cioè ricercare, selezionare e poi raccontare il bello”.

Ecco la voce del direttore mentre racconta il senso del nuovo numero del nostro giornale:

Ed ecco anche la versione in inglese dell'editoriale:

Se volete poi ascoltare la storia della traversata dell' Oceano Atlantico del transatlantico Cristoforo Colombo, che nel 1956 ha portato a New York otto modelle di nobili origini a rappresentare altrettante case di moda, capitanate da Giambattista Giorgini, l'organizzatore delle prime sfilate in Italia, scoprirete il primo podcast della serie "Fashion Tales":

Fiabe per bambini in versione podcast da ascoltare? Vogue Italia ve ne racconta di inedite, come questa scritta in esclusiva per Vogue Italia e Parlamento Europeo - Ufficio di Milano da Simone Tempia, inventore del maggiordomo immaginario Lloyd divenuto un caso letterario per i suoi dialoghi arguti con l'autore. La fiaba, pubblicata sul numero di giugno di Vogue Italia e letta dall'autore stesso, racconta di come la forza dell'Europa stia nella collaborazione e nella capacità di sentirsi uniti:

Agnese Bizzarri, scrittrice di libri per bambini, ha immaginato nella fiaba pubblicata in esclusiva su Vogue Italia di Giugno e illustrata da Falk Gernegross per raccontare la collezione primavera estate 2020 di Celine by Hedi Slimane, una storia tra uccellini e sogni, viaggi e ricordi: ascoltatela nel podcast con la voce originale dell'autrice:

Cappuccetto Rosso è una tra le fiabe per bambini popolari più celebri al mondo, soprattutto nelle versioni di Perrault e dei fratelli Grimm.  Per Vogue Italia di giugno, il numero speciale dedicato ai bambini, la fiaba cambia e il cappuccetto diventa Rosa. La versione pop e moderna di Cappuccetto Rosso è firmata dalla scrittrice Paola Mastrocola: nel mese in cui esce il suo nuovo libro “Il diario della talpa” (La nave di Teseo), scritto durante il lockdown, Paola Mastrocola ha letto per noi la sua favola in cui un cappuccetto diventa rosa e un lupo-sarto è buono.

Per comprendere meglio il percorso che ha reso Vogue quello che è ora, ecco il podcast della Photo Editor di Vogue Italia e L'Uomo Vogue Chiara Bardelli Nonino. Dalla Prima Guerra Mondiale, quando la rubrica Smart Fashion for Limited Incomes diventa Fashions On A War Income,  a Audrey Withers diventata editor in chief di BritishVogue nel 1940, a Lee Miller, che ha firmato alcuni degli scatti più forti pubblicati sulla rivista, compresi gli orrori dei campi di concentramento, fino alle scelte di Vogue Italia dei tempi recenti, come la copertina bianca del numero di Aprile:

In tema di moda sostenibile, a dieci anni dal termine imposto dall'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, e in modo particolare in un momento storico come quello che stiamo vivendo di crisi per il coronavirus, ci siamo chiesti che abiti e accessori popoleranno il guardaroba nel 2030. Partite con noi per un un viaggio, in cinque tappe, nella moda sostenibile che popolerà il nostro guardaroba nel 2030:

Agli amanti del mondo beauty è dedicata invece l'intervista a Linda Cantello,  International make-up artist Giorgio Armani Beauty,: el podcast di Vogue Italia in cui si racconta in conversazione con Susanna Macchia, caporedattore Vogue Italia e L'Uomo Vogue e anima del Beauty in Vogue.

A inaugurare la Serie Beauty in Vogue era stato Gian Luca Perris di  Perris Monte Carlo in conversazione con Valentina Debernardi.  Il primo podcast ha aperto la sezione "Profumi da sentire", una rubrica dedicata a incontri con i più importanti protagonisti della profumeria internazionale:

Sapevate che il signor Levi Strauss non ha mai indossato un paio di denim jeans, pur avendoli brevettati? E che ogni secondo nel mondo ne vengono vendute 60 paia? Che cosa rappresenta la data 20 maggio 1873 per i jeans? E come mai a Bing Crosby rischiò di vedersi negata una stanza di hotel? Vi siete mai chiesti che suono ha il denim? E come si può riconoscere un Levi's, un Lee e un Wrangler semplicemente guardando un pezzo di tessuto?

Ecco sei curiosità che forse non sapete sul mondo del denim e del jeans: due termini che, come scoprirete ascoltando il nostro podcast, non sono stati sempre sinonimi (e per i puristi non lo sono ancora).

Ancora in cerca di qualcosa di bello da ascoltare?

Ecco altri 10 podcast consigliati da ascoltare a casa.

Al link speaker.com/user/vogueitalia trovate tutti i podcast di Vogue Italia: ogni giovedì sveleremo altre tracce da ascoltare. Preparatevi a "un’esperienza sorprendente e immersiva nel mondo di Vogue Italia, che nella sua nuova formula ha scelto di usare anche le parole, e non solo l’immagine, per raccontare la magia della moda e dei suoi protagonisti", come ha spiegato in occasione del lancio del progetto il direttore Emanuele Farneti.

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