Gratitude journal, un diario per annotare i momenti di felicità
Uno slancio d’amore da parte di un figlio, una cortesia da uno sconosciuto, una buona notizia attesa a lungo. Ogni giorno è ricco di attimi
«Se n’è occupato anche Martin Seligman, il fondatore della psicologia positiva, quella che studia e ricerca i metodi per il benessere personale. Si è iniziato sperimentando con i quaderni settimanali, ma poi si è visto che quelli quotidiani risultano più immediati e efficaci», spiega Lara Lucaccioni, autrice di Ridi ama vivi (Rizzoli), saggio che al tema della gratitudine, e alla sua trasformazione in inchiostro, dedica ampio spazio.
Un consiglio perché questi riassunti delle gioie precedenti funzionino? «Non essere generici, ma specifici. Non allietarsi perché quel giorno c’è il sole o si è in salute, ma per un episodio particolare: un aneddoto divertente, l’incontro casuale con un amico al parco, una vaschetta di gelato condivisa assieme al proprio partner». È un piccolo doping delle emozioni, che vale come minimo un loro raddoppio: «Mentre descrivo una scena, è come se la stessi rivivendo. La riporto in vita, ne rinforzo la carica. C’è un termine in psicologia che definisce questo esercizio: è il savoring. Significa assaporare i piaceri». Non si tratta di un semplice gioco di memoria, ma di un cambio di atteggiamento: «Sapendo che alla sera dovrò compilare il diario, nel corso della giornata mi impegnerò a cercare occasioni utili per riempirlo. Diventerò un cacciatore di bellezza». Così la voglia di gratitudine provocherà dipendenza.
Ancora più di un manuale di self-help, scrivere tutti i giorni aiuta a vivere meglio. Ecco alcuni quaderni e relative istruzioni.
GOOD DAYS START WITH GRATITUDE (Pretty Simple Press) assegna due compiti: scrivere tutti i giorni tre avvenimenti per i quali si è grati e, una volta la settimana, fare il punto su cosa migliorare nella propria vita.
THE 100-DAY PLANNER (The Happiness Planner) fissa un orizzonte temporale alla sua efficacia: tre mesi e qualche giorno oltre. La sua promessa è quella di ridurre lo stress attraverso un rito di gratitudine quotidiana.
GRATEFUL JOURNAL (Alleyoop) è un diario con un approccio diverso: non ci sono date, né scadenze. Lo si riempie come e quando si vuole. E il proposito ha senso: uno strumento che intende alleviare la pressione, non dovrebbe metterne.
In apertura: l’interno di “The five minute journal” (Intelligent change), il quaderno che fissa un doppio appuntamento quotidiano: la mattina si scrivono i propositi per la giornata, la sera ciò per cui ci si è sentiti grati.
Da Vogue Italia, n. 843, dicembre 2020
Per abbonarti a Vogue Italia, clicca qui