Peech primavera estate 2021

La collezione primavera estate 2021 di Peech è un inno alle stampe che descrivono mondi fantastici e delicati, avvolti da colori brillanti. Il brand fondato da Amedeo Piccione nel 2016, per

il quale il designer ha scelto il termine indiano usato per indicare una pesca – vista anche l’assonanza con il suo cognome – si è ormai consolidato nelle proposte di ready-to-wear che fanno della semplicità dei tagli il proprio punto forte. Tutte le stampe disegnate da Piccione raccontano storie favolistiche, stagione dopo stagione, decorando i capi che si caratterizzano per la praticità combinata al pregio dei materiali, come le sete di Como. La novità di questa collezione è inoltre rappresentata dall’introduzione dei costumi da bagno, interi e bikini che, ça va sans dire, sono decorati dalle sue stampe ricorrenti. La prossima stagione estiva è stata chiamata dal designer “Bubble Sound” proprio per indicare, metaforicamente, la sospensione in cui stiamo vivendo e la sua delicatezza, richiamata con spirito ottimistico, dalla grafiche che arricchiscono tutte le creazioni.

La collezione primavera estate 2021 di Peech si apre con uno chemisier con un collo bowling e una stampa di mongolfiere delicatamente tratteggiate da toni pastello. Questo stile vintage è ripreso per le camicie a mezze maniche, sempre bowling, affiancate da camicie dal taglio più maschile, tutte proposte in seta stampata con fantasie di bolle su fondo nero, o disegni di cavalli che su una base terracotta sembrano ispirati a delle antiche anfore. Le gonne plissé con pieghe ampie e piatte sono il pièce de résistance della collezione – ma più in generale del brand – e sono caratterizzate da una vita alta ed elasticizzata, e dalle stampe che, ancora una volta, tornano a decorarle accordandosi con il mood della stagione. Mitologiche ninfe marine, bolle che si alternano a un quadrettato geometrico e lineare, o ancora un dégradé multicolore completano la gamma decisamente pittorica delle proposte di Peech, immortalate sul lago di Como nella cornice del Grand Hotel Tremezzo.

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