Da attore imprescindibile, feticcio di Tim Burton, icona di bravura e bellezza, ora Johnny Depp si è trovato ad essere un vero e proprio esiliato
Animali Fantastici 2 - I crimini di Grindelwald
L'ultimo capitolo, il più drammatico, è stato il “licenziamento” dal suo ruolo di Grindelwald, arcicattivo di Animali Fantastici e Dove trovarli, seconda saga tratta dalle opere di J.K. Rowling. Un allontanamento che, secondo quanto rivela il TheHollywood Reporter, avrebbe davvero il sapore dell'imbarazzo di Warner Bros Studios.
Johnny Depp
© Thomas Niedermueller
Sembra infatti che, nonostante la richiesta (accettata) di abbandonare il suo ruolo per il terzo film della serie affidato poi a Mads Mikkelsen, gli Studios abbiano comunque deciso di pagare a Johnny Depp l'intero cachet di circa 16 milioni di dollari. Da un lato il motivo potrebbe risiedere nell'assenza di clausole morali nel contratto dell'attore, dall'altro potrebbe essere una sorta di "buonuscita" per fare un passo indietro senza cause legali e un modo per ammettere una certa difficoltà da parte della produzione nella gestione di una delle storie più drammatiche che stanno attraversando Hollywood. Nessuno vuole più lavorare con Depp e tanto che anche l'idea di un suo breve cammeo all'interno del nuovo Pirati dei Caraibi è stata cancellata condannando l'attore a una sorta di oblio che ancora non si sa quanto durerà.
Johnny Depp
© Johnny Depp
Intanto per Johnny Depp va avanti la battaglia per dimostrare la sua innocenza dalle accuse di Amber Heard: "I miei intenti rimangono forti e intendo provare che le accuse nei miei confronti sono false" ha scritto su Instagram. "La mia vita e la mia carriera non saranno definite da questo momento".