Cartoline di Natale 2020, i Royals a confronto

Le Christmas Cards sono un appuntamento immancabile nel calendario dell'avvento. E, tra queste, le più attese sono di certo quelle delle royal family internazionali. Dopo

quelle della famiglia reale di Giordania e la scelta di "non apparire" dei reali di Spagna, sono state condivise  in queti giorni le Christmas Cards di due famiglie reali tra le più "iconiche" del mondo: i principi di Svezia e i Cambridges ovvero la futura royal family del Regno Unito. 

Iniziamo dai Cambridges. 

William, Kate, George, Charlotte e il piccolo Louis hanno deciso di farsi immortalare all'esterno, probabilmente nella loro casa di Anmer Hall, dietro a una catasta di legna e seduti su quella che appare una balla di fieno. I colori scelti per i maglioni giocano con il ton-sur-ton dell'ambiente: varie tonalità di marrone per dare un'idea di innegabile calore e accoglienza. Notevole la scelta di tenere il piccolo Louis al centro lasciando George e Charlotte vicini a mamma e papà. L'immagine ne guadagna in composizione e forse anche in una certa simbologia legata alla della famiglia nei confronti dell'esterno.

Ma i royals di Svezia?

Per il principe Carlo Filippo di Svezia, Sofia, Alexander e Gabriel invece la scelta si è riversata invece su uno scatto indoor, in quello che sembra essere il salone. La scelta delle tonalità però sembra essere stata ugualmente direzionata verso i colori caldi del marrone e del beige con l'eccezione del maglione di Carlo Filippo che, con il suo color Borgogna, sembra più intonato con il tradizionale rosso legato al Natale. Da notare come la Famiglia reale svedese abbia invece optato per una composizione dell'immagine in cui i genitori sono a lato dei figli con un moto quasi di “chiusura” del nucleo famigliare. 

Ma cosa ci raccontano queste due cartoline? Nell'anno della pandemia globale è innegabile che il messaggio che vuole essere mandato deve essere il più "rilassante", caldo e protettivo possibile: potrebbe non essere un caso, quindi, la scelta delle tonalità "naturali" e morbide così come la scelta di creare ambienti quanto più votati alla natura, alla terra o alla quotidianità. E voi, quale preferite?

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