Foto e podcast: la mostra arriva nella casella email

La mostra digitale  “Ezio Ferreri. Le stanze”: una riflessione per immagini e parole sulla casa, mai così vissuta e indagata come durante la pandemia

data-test-id="Paragraph">Stanze disabitate, oggetti e arredi lasciati con rigore al loro posto oppure accatastati e abbandonati con noncuranza. Presenze  silenziose che rivelano altre presenze, spazi nostalgici che dipanano storie di ritorni e abbandoni, di ricerca e di mistero. Immagini che generano racconti, racconti che esigono l’ascolto.

Unisce così,  in un unico gesto,  tre arti con i rispettivi linguaggi – fotografia, letteratura e teatro –  il progetto ibrido  Ezio Ferreri. Le stanze della Other Size Gallery by Workness di Milano, che nel mondo rallentato e provato dall’assedio pandemico arriva direttamente nelle nostre case distribuendo, settimana dopo settimana,  piccole felicità immateriali.

Ezio Ferreri, Le stanze

Dalla serie di fotografie di interni di Ezio Ferreri sono sgorgati i racconti epistolari di sette autori italiani – Marco Balzano, Gioacchino Lonobile, Tommaso Melilli, Laura Pugno, Nadia Terranova, Michele Turazzi e Gianni Valentino – poi narrati dalle voci di altrettanti attori e registrati in micropodcast.

Il tutto inviato, settimanalmente dal 21 dicembre al 1 febbraio, con una newsletter (su richiesta via mail a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..), che allo stesso tempo vuole interpellare e coinvolgere il pubblico con l’invito a “una risposta epistolare”: digitale o su carta da spedire alla galleria.

Al centro di tutto, spiega la curatrice di questa mostra “per corrispondenza” Giusy Affronti, è lacasa, mai  indagata e vissuta come in quest’anno pandemico, fulcro di una narrazione personale che diventa «pretesto per un’indagine universale,  forma e misura di tutte le cose, dove tutto è memoria».

Ezio Ferreri, Le stanze

Ezio Ferreri, Le stanze

© ezio ferreri

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