Chi è Pauline Chalamet, la sorella maggiore di Timothée

Possiamo dirlo: il 2021 promette bene per Pauline Chalamet. È la sorella maggiore di Timothée, ha 28 anni, solo tre più di lui. Suo fratello

è stato uno dei più giovani attori a essere candidato a un Oscar come miglior protagonista per il bellissimo Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino (di cui potrebbe arrivare un sequel). E ora è pronto a sostenere la carriera della sorella. Il loro rapporto è sempre stato forte.  Non è un caso che alla cerimonia degli Oscar lui abbia portato proprio lei.

Pauline, talentuosa come il fratello, dopo una lunga gavetta nel cinema indie, è stata scelta a fine 2020 per una grande produzione. E Timothée, all’annuncio di Deadline, tifa per lei sui social con l’emoticon degli applausi. Qualcuno a Hollywood, in realtà, l’aveva già notata per il suo ruolo ne Il Re di Staten Island l’opera semi autobiografica di Pete Davidson - lo sceneggiatore - che perse il padre nell’attentato delle Torri Gemelle, diretto da Judd Appatow. Ma nel 2021 le cose si fanno più serie: avrà, infatti, il ruolo da protagonista in The Sex Lives of College Girls di Mindy Kaling (la mente dietro The Office, The Mindy project e Non ho mai) che andrà in onda su HBO Max. Sarà Kimberly nella serie che racconta la storia di quattro studentesse coinquiline della prestigiosa Università dell'Essex nel New England (al suo fianco Alyah Chanelle Scott, René Rapp e Amrit Kaur).

Ma non è tutto qui: vedremo la figlia più grande di Marc Chalamet e Nicole Flender anche nel ruolo da protagonista della commedia dark What Doesn't Float di Luca Balser, già uscito negli Usa. 

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