Dua Lipa e la cover di British Vogue: 8 cose da sapere adesso

British Vogue inaugura l’anno nuovo alla grande, con una cover “musicale”, protagonista Dua Lipa. La superstar venticinquenne è sulla copertina del numero di febbraio con

una mise firmata Giorgio Armani che ricorda un po’ lo stile di Linda Evangelista negli anni 80 e 90, immortalata da Emma Summerton con lo styling della contributing fashion director di British Vogue, Kate Phelan. 

In un’intervista che racconta il successo mondiale di Dua Lipa in un anno catastrofico per l’industria musicale, la camaleontica pop star ha parlato, via Zoom, con la giornalista e scrittrice Yomi Adegok. Da non perdere.

Da come decide cosa postare sui social insieme al fidanzato Anwar Hadid al possibile lancio di una sua linea di abbigliamento, passando per le difficoltà che affrontano le donne nell’industria musicale, ecco cosa ha detto Dua Lipa nella cover story per il numero di febbraio di British Vogue.

1. Quando scriveva il suo albumFuture Nostalgia, un successo pazzesco, Lipa ha dovuto affrontare i suoi demoni, quelli che non si aspettava 
“Credevo che scrivendo canzoni allegre sarei sembrata troppo sdolcinata. Ho dovuto allontanare quel pensiero, e concentrami su cose come ‘Sono felice. Merito di essere felice’. Voglio poter scrivere di questi sentimenti senza temere di compromettere la mia autenticità solo perché non mi sto disperando per qualcosa o per qualcuno”. 

2. Sta molto attenta a cosa posta su Instagram con il fidanzato, Anwar Hadid  
“Abbiamo esperienze e ricordi bellissimi, e se ci va di postarli, OK, va bene, è divertente. Ma al tempo stesso siamo piuttosto riservati, e mostriamo al mondo solo quello che vogliamo far vedere”.

3. Per quanto riguarda le persone della sua vita, resta con i piedi per terra
“Il mio lavoro non definisce il mio entourage, e questo fa una differenza enorme”.

4. Capisce molto bene le difficoltà che affrontano le donne nella music industry
“È molto più difficile consolidare la nostra individualità”.

5. La famiglia di Lipa ha lasciato il Kosovo nel 1992 per stabilirsi a Londra, dove la cantante è nata tre anni dopo. Vivendo in prima persona cosa significa essere rifugiati
“Le persone non lasciano il proprio Paese se non sono costrette, è quasi sempre così. Per proteggere la propria famiglia, per avere una vita migliore. Le persone vogliono restare dove si trovano i loro cari, dove c’è la loro casa, dove si parla la loro lingua, dove c’è la loro cultura”.

6. Teniamo le dita incrociate: forse Lipa lancerà la sua linea fashion.
“In questo momento sono concentrata sulla mia musica, ma vorrei poter anche fare cose diverse in futuro. Mi piacerebbe molto lanciare una mia linea fashion prima o poi, magari iniziando con poche cose, e procedendo a piccoli passi”.

7. Anche lei ha provato cosa significa il burnout nel lavoro 
“In un mondo perfetto non dovremmo dimostrare a tutti i costi che siamo brave, e invece diamo fondo a tutte le nostre energie perché vogliamo essere ascoltate. Ma questo è il mondo in cui viviamo oggi”. 

8. Ma quando Dua decide una cosa, ce la fa sempre
“Mi piace dimostrare che posso farcela. Sono testarda”.

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