Tarocchi: i 22 Arcani maggiori in una nuova versione “collage”

Chi non ha mai consultato i tarocchi almeno una volta? L’interesse per il futuro e lapredizionesono caratteristiche del cervello umano. Mentre siamo impegnati a vivere,

il nostro cervello si occupa di immaginare quel che verrà. Anticipiamo la traiettoria delle automobili quando siamo alla guida, la nostra mentre camminiamo, la parabola di un pallone quando facciamo sport, il finale di un film mentre lo guardiamo. Il cervello usa le vecchie esperienze per anticipare le percezioni. Ha una vera e propria ossessione per il futuro, perché è l’unico strumento in suo possesso per gestire imprevisti e incertezze.

Le Stelle

La cartomanzia – ovviamente - non ha questi connotati scientifici, ma soddisfa il naturale bisogno di limitare l’ignoto. Dopo l’epidemia, di fronte a una lunga schiera di punti interrogativi, anche l’uomo è incapace di formulare previsioni attendibili ma non smette di farlo. Pur senza accorgersene, proietta nei giorni e nei mesi venturi, la vita che conosce e desidera, per uscire dalla costrizione dell’universo sconosciuto e zeppo di insidie che oggi detesta. E sogna, inevitabilmente, l’happy ending, scrutando la fine dell’emergenza sanitaria, come motivazione e ricompensa alla sofferenza.

I TAROCCHI DELL’INATTESO

All’alba del nuovo anno, una piccola casa editrice milaneseSartoria Utopiaha confezionato e pubblicato uno strano mazzo di carte:I Tarocchi dell’Inatteso. Sono stati realizzati da Manuela Dago e Francesca Genti utilizzando il collage artistico, con un libretto di accompagnamento che illustra il significato di ciascun Arcano Maggiore. La sequenza dei 22Tarocchiè quella tradizionale, ma le autrici hanno deliberatamente modificato l’iconografia delle carte.

Il Mondo

Oswald With, tra i più grandi studiosi di Tarocchi del Novecento, sosteneva che prevedere è immaginare nel modo giusto.L’inatteso ci introduce al sentimento della sorpresa, che rimpiazza la forza tiranna della paura dell’anno appena trascorso: il gioco del futuro non può indovinare i prossimi accadimenti dell’esistenza ma ci incalza a utilizzare immaginazione, fantasia e creatività per ispirare ottimisticamente le nostre azioni.

COMBINAZIONE PERFETTA

Il mazzo di Tarocchi è un vocabolario illustrato e gli Arcani sono la bussola dei nostri desideri. Se potessimo scrivere adesso la storia del 2021 con sole tre carte? L’Appeso, Il Mago e Le Stelle.

L'Appeso, tradizionalmente legato all'inerzia, ci invita a osservare il mondo a testa in giù, ovvero con sguardo insolito e originale. L’iconografia scelta dalle autrici lo raffigura come un moderno astronauta alla conquista dello spazio – perché la Terra in questi lunghi mesi si è mostrata più deserta di un paesaggio lunare – o come un operatore sanitario nella sua tuta di contenimento biologico, simbolo di sacrificio, di solitudine e paziente attesa.

L'Appeso

Il Mago, il primo degli Arcani Maggiori, che rappresenta invece la carta dell’entusiasmo e della giovinezza, ci incoraggia a non temere nuovi inizi. Incarna l’ideale rinascimentale dell’uomo artefice e padrone del proprio destino, simbolo di iniziativa, abilità, coraggio. Il Mago cosi come è raffigurato dai nuovi tarocchi veste i panni di uno chef e sintetizza la conoscenza alchemica degli “ingredienti”, l’interesse per la sperimentazione e la ricerca della felicità.

Il Mago

Le Stelle, la carta della speranza, ci esortano infine a credere nei sogni e nella forza del desiderio.  Aiutano ad attrarre le nostre ambizioni, trasmette armonia e successo. Nell’iconografia classica una donna versa dell’acqua nel fiume e sulla terra per fecondarla sotto un cielo stellato, in questa variante il volto della donna è stato invece ritagliato. Sotto la sagoma del viso, brilla il cielo stellato – la sua anima – e si accende la speranza di un futuro migliore. Rubando le parole a William Shakespeare Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni.\

LE AUTRICI

Manuela Dago è nata in Friuli nel 1978, vive a Bologna. A dodici anni inizia a scrivere poesie. Il suo ultimo libro è Poesie che non mi stavano da nessuna parte (Sartoria Utopia). Da diversi anni si occupa di arti visive, con particolare attenzione al collage e al ricamo dei tessuti.

Francesca Genti è nata a Torino il 27 giugno 1975, vive a Milano. Gli ultimi libri che ha pubblicato sono la raccolta di poesie Anche la sofferenza ha la sua data di scadenza (HarperCollins, 2018), il saggio La poesia è un unicorno (Mondadori, 2018) e, sotto l’eteronimo di Fernanda Woodman, La silloge più misteriosa della morte è la domenica (Sartoria Utopia, 2019). Oltre alla poesia e alla prosa, redige temi astrali.

I tarocchi possono essere acquistati sulsito di Sartoria Utopia e in alcune librerie (Spazio BK, Libreria Noi, Les Mots a Milano; Spazio Libri la Cornice a Cantù (CO); Libreria Trebisonda a Torino; Libreria delle donne a Bologna; Libreria Tuba e Altroquando a Roma).

Per giocare con i tarocchi visitate anche la paginaVogue Tarocchi

Qui invece trovate il nostrooroscopo del giorno

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