È stato elettrizzante essere invitata a realizzare una serie di autoscatti per questo numero di Vogue Italia dedicato agli animali. Loro e gli esseri umani
Giacca smoking doppiopetto di lana jacquard e camicia, LARDINI; Cravatta di seta, TAGLIATORE.
© steirn
La mia scelta degli animali da fotografare è dipesa anche da motivi personali. Ho avuto un profondo legame affettivo con un ratto. Di fatto, me ne ero innamorata. Si chiamava Fibi. È stata la mia più cara compagna la prima volta in cui mi sono trasferita a New York, nel 2003. Era un mix di Rex e Dumbo, con enormi orecchie. Mi sedeva sulla spalla durante il giorno, mentre la notte mi si accoccolava accanto. Le avevo insegnato a portarmi le cose e a fare il morto. La facevo salire di nascosto sull’aereo e la riportavo a casa in Polonia per Natale, dove adorava sgranocchiare i preziosissimi libri di poesia di mia madre. Quando ho perso Fibi a causa di una polmonite, nel 2005, ero distrutta dal dolore. La mia piccola amica mi aveva lasciato e si era portata via un pezzetto del mio cuore.
Le mie co-star in questo shooting provengono da un centro di riabilitazione e fanno parte di un programma educativo che insegna ai bambini a essere empatici e gentili con gli animali. Sono arrivate sul set insieme a tre affezionati guardiani. Tra uno scatto e l’altro se ne stavano sedute sulle mie spalle, a volte avventurandosi lungo la manica fino alla macchina fotografica o alla tastiera, nei momenti in cui facevo editing. Queste foto illustrano una relazione improbabile: Vogue-Ratti. L’anno appena trascorso è stato alquanto anomalo. L’anno del Topo, un periodo pieno di avversità ma anche di speranza in un nuovo inizio. Il 2020 ci ha costretti ad adattarci e a riconoscere la necessità di cambiare lo stato delle cose. Per quanto ne so, questi sono i primi ratti mai apparsi sulle pagine oltre che su una copertina di Vogue Italia, e per me è stato un onore condividere la luce dei riflettori con questi animali incredibilmente intelligenti. Iniziamo il nuovo anno aprendo le nostre menti e sgombrandole dai pregiudizi nei loro confronti.
Maglia di shetland con cut-out, PRADA.
© steirn