Tiziano Guardini e la collezione Ecology of Mind

Ecology of Mind è il titolo della collezione primavera estate 2021 di Tiziano Guardini che ha scelto di creare solo pezzi unici per continuare il

suo percorso responsabile in vista della prossima stagione estiva. L’ispirazione parte dalla XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano intitolata Broken Nature: Design takes on Human Survival del 2019, mostra tematica con la quale si è voluto indagare lo stato del rapporto dell’uomo con l’ambiente. Quindi esplora il concetto di design ricostituente, quale tentativo di restauro di questa relazione, e proprio ciò rappresenta il fulcro del progetto di Guardini. 

© Ludovica Arcero

© Ludovica Arcero

Anche il suo design mira infatti a ricostruire non solo il legame tra l’uomo e la natura, ma anche, e più letteralmente, i singoli capi della collezione che sono il frutto di un patchwork di forme e figure ritagliate da una serie di tessuti differenti donati da aziende italiane come Manteco, Gruppo Colombo e Mantero. In questo modo il designer realizza una capsule collection di capispalla che per la loro irripetibilità sono pezzi unici e con i quali vuole eliminare il concetto di scarto, totalmente estraneo all’ambiente. La responsabilità di Guardini si evolve ancora una volta, enfatizzando sempre di più l’attenzione ecologica e rendendola, di stagione in stagione, una filosofia di vita quanto più radicata possibile. 

La collezione primavera estate 2021 è stata inoltre immortalata come in una mostra a cielo aperto, in un contesto naturale, nell'ambito del quale si inserisce senza alcuna soluzione di continuità. Ogni soprabito è esposto come un’opera d’arte ecologica, mostrando i suoi disegni realizzati attraverso l’unione di tessuti recuperati. A queste installazioni si affiancano le foto in cui è protagonista Simonetta Gianfelici che indossa i capispalla sempre in un contesto bucolico, in linea con il concept di Tiziano Guardini

© Ludovica Arcero

© Ludovica Arcero

© Ludovica Arcero

© Ludovica Arcero

Team credits: 

Photographers: Ludovica Arciero e Cristiano Pedrocchi

Mua: Lorena Leonardis team using natural products by Frais Monde

Production e casting director: Fromstudio

Upcycling art square: Massimiliano Testa

Archive fabrics from: Manteco, Gruppo Colombo and Mantero.

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