Duno: intervista al ceo Chris Wang

Chris Wang, come può ripartire ilmensweardopo un anno come il 2020?
Non sarà facile ripartire, ma noi come brand ce la stiamo mettendo assolutamente tutta.

Per le prossime stagioni abbiamo già messo a punto dei progetti speciali puntando molto sull’innovazione, la ricerca, così da offrire una nuova proposta al nostro cliente.

Com’è cambiato il vostro modo di lavorare e progettare? Ci sono nuovi strumenti che non pensavate di utilizzare e ora sono parte del vostro quotidiano?
Certo, è cambiato tanto il modo di lavorare da marzo in poi. A oggi dobbiamo sfruttare molto tutti gli strumenti digitali che ci permettono di essere in contatto diretto con i nostri clienti, agenti, fornitori e collaboratori. La tecnologia per fortuna ha fatto passi da gigante e ci aiuta nel quotidiano a continuare il nostro lavoro in maniera efficiente.

Cosa pensa tornerà come prima nel vostro business e cosa invece non sarà mai più lo stesso?
Ancora è presto per capire cosa tornerà come prima e cosa non sarà più lo stesso. Si tornerà a viaggiare per lavoro, si torneranno a trovare i clienti nel mondo insomma si tornerà, almeno noi lo speriamo, a stringere e vivere i rapporti umani, stando anche fisicamente accanto al cliente, per il resto lo vedremo solo andando avanti.

Cosa salverebbe di questi 12 mesi?
Nonostante tutto, entrambe le stagioni del 2020 sono state positive per l’azienda, il brand è cresciuto sia come percepito che come distribuzione a livello mondiale, ma sicuramente, se non ci fosse stata questa pandemia, qualche soddisfazione in più ce la saremmo tolta. Rimane il fatto che speriamo nel 2021 per poterci lasciare alle spalle quest’anno particolare.

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