Grammy 2021: tutto quello che dovete sapere

Insieme agli Oscar e al Met Gala, i Grammy Award rappresentano una delle notti dell’anno più glamour, e importanti, nel mondo dell’intrattenimento. Assicurandosi costantemente un

arsenale di artisti di prima qualità, le cerimonie passate hanno visto performance esilaranti di Kendrick Lamar (2016), Miley Cyrus duettare con Dolly Parton (2019) o Adele fare spazio sulla sua bacheca ormai piena di trofei, vincendo 6 premi in una notte (2012).

Tuttavia, il prestigioso spettacolo ha subito attacchi negli ultimi anni, soprattutto dagli artisti che premia. La presentatrice della 62esima edizione dei Grammy, Alicia Keys, ha attaccato la premiazione per la sua mancanza di diversity, mentre alla cerimonia del 2020 Tyler, The Creator ha messo in discussione le allusioni razziste della parola “urban” (la Recording Academy ha risposto modificando la categoria Best Urban Contemporary Album in Best Progressive R&B Album). Andando avanti velocemente alla fine del 2020 troviamo altro malcontento. A seguito dell’annuncio delle nomination il 24 Novembre, The Weeknd si è rivolto ai social media per protestare per l’omissione del suo album di grande successo, così come ha fatto Halsey, mentre Ellie Goulding ha postato su Medium i suoi pensieri riguardo al problema del riconoscimento della creatività.

E non solo questo, i Grammy hanno anche dovuto lottare contro la pandemia mondiale. Visti alcuni report che sostengono che una persona su cinque a Los Angeles ha il Covid, gli organizzatori hanno posticipato la cerimonia dal 31 gennaio al 14 marzo 2021.

Ecco cosa sappiamo per ora sulla 63esima edizione dei Grammy Award 2021.

I Grammy si terranno ora il 14 marzo 2021

Lo spettacolo sarà trasmesso live dallo Staples Center di Los Angeles, dove si è tenuto per ben 19 volte dalla prima trasmissione televisiva nel 1971. “Pioggia o sole, vaccino anti il Covid-19 o no…se ci sarà o meno il pubblico dal vivo o il tappetto rosso sarà determinato e svelato a ridosso del grande giorno”, dice il sito dei Grammy.

Un conduttore nuovo di zecca

Trevor Noah condurrà la cerimonia di quest’anno. Sarà il debutto del re del talk show come presentatore dei Grammy. All’annuncio della notizia, il 36enne, star de The Daily Show, ha detto in una dichiarazione: “Tolto il fatto che sono estremamente deluso che i Grammy mi abbiano rifiutato come cantante e non mi abbiano nominato per il Best Pop Album, sono emozionato di condurre questo promettente spettacolo.”

Beyoncé 'Black Is King'

© Walt Disney Pictures/Kobal/Shutterstock

Gli artisti non sono stati confermati

Anche se per ora non è stato annunciato alcun nome, possiamo aspettarci di vedere Beyoncé, Dua Lipa, Harry Styles e Billie Eilish rappresentare il pop, con Megan Thee Stallion e DaBaby per il rap. Speriamo anche di vedere i BTS, Phoebe Bridgers e Kaytranada fare il loro debutto sul palco dei Grammy.

Beyoncé è l’artista con più candidature

La Queen Bey ha ricevuto nove candidature per il suo acclamato visual album Black is King, che ha debuttato su Disney+ lo scorso luglio. Con 24 trofei già nella sua bacheca e 79 candidature a suo nome, Beyoncé al momento è l’ottava artista più premiata di tutti i tempi e la seconda più nominata insieme a Paul McCartney (suo marito Jay-Z è il primo con Quincy Jones, i quali hanno entrambi 80 candidature). Se Bey vince otto di questi nove durante la serata, diventerà ufficialmente l’artista più premiata di tutti i tempi, superando il compositore Georg Solti che detiene il primo posto.

I BTS sono candidati per il loro primo “vero” premio

La band di sette elementi è il primo gruppo K-pop a ottenere il riconoscimento ai Grammy, con una candidatura per Best Pop Duo/Group Performance. Il loro singolo Dynamite, in testa alle classifiche, è contro Intensions di Justin Bieber e Quavo e Rain on Me di Lady Gaga e Ariana Grande, oltre a Un Dia/One Day di J Balvin, Bad Bunny, Dua Lipa e Tainy e Exile di Taylor Swift e Bon Iver. I BTS erano stati candidati nel 2019 per Best Album Package per la loro opera Love Yourself: Tear, ma non è una categoria che conta molto. La loro reazione alla candidatura – oltre a un V sbalordito - non è stata certamente pacata.

BTS

© Getty Images

The Weeknd non è molto contento

Con uno dei più grandi successi commerciali e critici dell’anno, l’assenza di candidature per l’album After Hours di Abel Tesfaye e il suo singolo mondiale, Blinding Lights, è decisamente una mancanza significativa da parte della Recording Academy. Lui però non resta in silenzio e dà voce al suo malcontento su Twitter. Ha detto: “Lo dovete a me, ai fan e alla trasparenza dell’industria…” anche Drake ha supportato il suo amico con una storia su Instagram, dicendo “Dovremmo smettere di permettere a noi stessi di rimanere scioccati ogni anno dalla disconnessione tra la musica di impatto e questa premiazione.”

Anche Halsey non è soddisfatta

Unendosi all’indignazione per aver visto escluso il suo album Manic, la pop star Americana ha definito il processo profondamente ingiusto. “Spesso riguarda le performance private dietro le quinte, conoscere le persone giuste, fare campagne pubblicitarie” ha scritto con una storia di Instagram.

Dua Lipa

© Hugo Comte

Le donne dominano le candidature

Il 2020 è stato un grande anno per la musica pop, dato che tutti, da Billie Eilish e Dua Lipa a Beyoncé e Taylor Swift hanno pubblicato album di prima qualità (nelle date comprese tra il 1° settembre 2019 e il 31° agosto 2020). Future Nostalgia di Dua Lipa è in lizza per cinque premi, seguita da Folkore di Taylor Swift con cinque (più un altro per Beautiful Ghosts, il contributo della Swift alla colonna sonora di Cats) e Everything I Wanted di Billie Eilish. Anche la relativamente nuova arrivata Phoebe Bridgers ne ha collezionati quattro, tra cui Alternative Music Album e Best Rock Song. Stranamente, Chromatica di Lady Gaga è stato trascurato tra le categorie maggiori, ma ne ha ricevuta una per Best Pop Vocal Album e un’altra per il suo duetto con Ariana Grande Rain On Me.

Si fanno notare anche atti emergenti e progressisti

Arca è la seconda donna trans ad essere nominata ai Grammy – Sophie fu nominata nel 2018, sempre nella categoria Best Dance/ Electronic Album. Le favorite di Vogue, Megan Thee Stallion e Chika, sono entrambe nella categoria Best New Artist mentre il giornalista Ronan Farrow ha ricevuto la sua prima candidatura per la sua versione audio libro del 2019 di Catch and Kill: Lies, Spies and a Conspiracy to Protect Predators, che racconta la sua investigazione su Harvey Weinstein. Chloe x Halle, la protetta di Beyoncé, ha pubblicato uno degli album più belli del 2020, Ungodly Hour e si è guadagnata 3 candidature, sebbene siamo dispiaciuti che FKA Twigs e la sua stupenda Magdalene non abbiano ricevuto amore. Altre candidature vedono Phoebe Bridgers, Roddy Ricch e Doja Cat.

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