Roma, Milano, Venezia la Sardegna e, infine, Cortina d’Ampezzo. Sono i luoghi in cui è stato girato il docu-film “La Musa Inquieta”, dedicato aMarta Marzotto,
Il film, un cortometraggio, è stato voluto dalla figlia di Marta, Diamante, ed è scritto e diretto da Massimiliano Finazzer Flory, che racconta: «“Volate alto, metteteci fantasia. Se non avete una storia d’amore, inventatevela”: ho voluto essere fedele a queste parole, raccontando come Marta abbia ispirato l’estetica, il design e la moda italiana attraverso la sua personalità, il suo sentirsi “nata libera”. Con il corpo, gli abiti, i gioielli, i quadri, le case e i paesaggi. Il suo era lo sguardo di una mecenate dell’arte che ha influenzato i protagonisti di un’epoca come Renato Guttuso».
Conitnua Finazzer Flory: «È la storia di un rapporto tra l’arte come madre di tutte le cose e la nostra vita, storia vera che ha al centro la relazione tra Marta Marzotto e il quadro di Sandro Botticelli “Madonna del Libro” da lei restaurato prima della sua scomparsa in favore del museo Poldi Pezzoli».
La musa inquieta” uscirà il 24 febbraio del 2021 in occasione di quello che sarebbe stato il 90° compleanno di Marta Marzotto.