Milano Fashion Week Men's autunno inverno 2021 2022: Best of Talents

Il formato digitale della Milano Fashion Week ha ricoperto un ruolo determinante anche per la stagione autunno inverno 2021 2022 dell'edizione maschile. La situazione sanitaria infatti è ancora purtroppo molto complessa

e questo ha portato a preferire l'utilizzo dei video per la presentazione delle nuove collezioni, fatta eccezione per pochi nomi. La piattaforma della Camera Nazionale della Moda Italiana è così diventata la vetrina per moltissimi esordienti che hanno potuto partecipare per la prima volta alla Milano Fashion Week, proprio perché in questa circostanza “virtuale” è stato finalmente possibile dare un ampio spazio alla nuova generazione di designer. Sono stati quindi davvero tanti i creativi emergenti, sia italiani che internazionali, a prendere parte all'evento con video evocativi, bucolici, d'azione e anche horror. 

Ecco la selezione dei più interessanti secondo Vogue Talents. 

Federico Cina

A Emilia è il titolo della nuova collezione del designer Federico Cina che per la prossima stagione invernale ha dimostrato di essere maturato stilisticamente, con idee più complesse e con un'estetica decisamente sofisticata. La Romagna è da sempre la spinta propulsiva della sua creatività, così come l'uva che ne ha rappresentato, fin dagli esordi, il leitmotiv iconografico. In questa collezione però tutto si è evoluto attraverso una integrazione armonica tra i concetti e i capi. I grappoli diventano quindi un pregiato intarsio su un maglione oversize e si affiancano a una maglieria intrecciata bicolore che avvolge come gli abbracci presenti nel video. Le silhouette sono morbide e rilassate per i pantaloni e le camicie, mentre i cappotti e i soprabiti danno struttura con toni semplici e monocolore, come il grigio, il bordeaux e il salvia. 

MTL Studio

Il brand MTL Studio di Matteo Lamandini ha presentato la nuova collezione con un video dal titolo Una Fuga d'Amore. Tra atmosfere bucoliche e scenari equestri i look dall'attitude rilassata di Lamandini si susseguono, dapprima in una sfilata campestre e poi in una serie di scene che ritraggono giovani spensierati e intenti a divertirsi, comunicando un leggero messaggio di speranza. Il tailoring ha come sempre un ruolo centrale con completi rilassati in tonalità decise e fuori dagli schemi. A questi vengono contrapposti maglioni in mohair, decorati con gli smile in stile graffito che già avevano fatto la loro comparsa nella collezione estiva, insieme a capispalla più formali, resi però freschi dal contrasto tra i tessuti tradizionali e il taglio over. 

Dhruv Kapoor

Il designer indiano Dhruv Kapoor torna a sfilare, debuttando però in solitaria, con la collezione A New Enlightment. Il sottotitolo è Rise of Homo Empathicus proprio a testimoniare la positività che il creativo vuole trasmettere per la prossima stagione invernale. Questo invito alla leggerezza si traduce nelle creazioni che sono caratterizzate dall'uso di stampe a contrasto, cariche di colori e sfumature. Il denim in una versione tie&dye viene proposto sia nel classico lavaggio blu che nella versione nera, per total look che comprendono anche il bucket hat. I top sono un patchwork di materiali che trovano un perfetto equilibrio grazie al sapiente uso delle cromie, oltre che delle texture. Infine anche i capispalla spiccano con uno stile aviatore dal chiaro sapore vintage. 

Paura

Per la collezione autunno inverno 2021 2022 Danilo Paura ha ideato un video intitolato Galleria Paura: una commistione tra moda e arte nella quale le creazioni si affiancano alle sculture all'interno di una gipsoteca. Un gruppo di ragazzi accede a questo laboratorio artistico e occupa lo spazio divenendo un tutt'uno con le statue e i bassorilievi, con uno spirito tra la ribellione e la fierezza. I capi di Paura sono sempre un mix tra il casual e lo sportswear con tracksuit decorate da mini logo e cardigan in un effetto patchwork, volutamente incompleto. Gli abiti sartoriali dai volumi over e in stampe classiche come il gessato sono abbinati a serafini in denim o camicie tartan. L'abbigliamento di una moderna youth culture. 

Gall 

La collezione proposta da Justin Gall si intitola Nydia. Il significato è di luogo sicuro, un nido appunto, all'interno del quale trovare rifugio, visti i tempi così difficili. Questo riparo non è però fisico, ma rappresenta quello spazio che abbiamo dentro, in cui non sempre si riesce a vivere serenamente. Molto spesso anzi bisogna fronteggiare una serie di demoni che ci assediano, ma che allo stesso tempo, una volta sconfitti, ci consentono di proseguire. La collezione di Gall riflette perfettamente questa necessità di protezione con look in duvet che tutelano dall'esterno, grazie anche a una gamma cromatica che mimetizza chi li indossa. Il guerriero del brand è sempre pronto a combattere e in questo caso affronta una battaglia di introspezione. 

Vaderetro

La Bonne Aventure. Così si intitola il video della nuova collezione di Vaderetro, brand guidato dal duo formato da Antonio D'Andrea e Hanna Boyer. Questo terzo capitolo trae ispirazione dalla comunità Rom e in particolar modo dalle donne che tradizionalmente leggono il futuro. Così come questa comunità viaggia costantemente con spirito nomade e assorbe un po' di tradizioni da tutte le culture con le quali entra in contatto, allo stesso modo la collezione di Vaderetro rappresenta una miscellanea di ispirazioni e riferimenti estetici. I look sartoriali sono predominanti con abiti da uomo con giacche doppiopetto a un bottone in verde bosco, completi stampa check e giacche da donna con peplo plissettato. Una serie di proposte che fa del multiculturalismo il suo punto di forza.

Dalpaos

NicolaDalpaos propone la Optimist Collection per il prossimo autunno inverno con un video decisamente inusuale. Si tratta infatti di una reinterpretazione del celebre horror The Blair Witch Project, intitolato però Dalpaos Witch Project, che porta i protagonisti a indagare su una serie di misteri, prima in un villaggio e poi in un bosco spettrale. La collezione è fatta di capispalla autorevoli, come il lungo cappotto color cammello e quello gommato costruito con sezioni a sbieco. I completi workwear in stampa check sono completati da tasche con pattina in tessuto cerato che richiama quello delle camicie con bottoni automatici. Un tocco fumettistico è dato poi dalle stampe di funghi che decorano, quale elemento ricorrente, una serie di capi, come i cappelli, le felpe e perfino le martingale.  

A-Cold-Wall*

Come ci ha ormai abituati Samuel Ross la collezione autunno inverno 2021 2022 di A-Cold-Wall* è una perfetta commistione tra abbigliamento utilitarian e proposte più casual. Alla palette di grigi che ricorre in tutte le stagioni si affianca un viola intenso che si contrappone all'ocra e al carta da zucchero, che già avevano esordito per la primavera estate. I capispalla sono funzionali duvet caratterizzati da una chiusura ondulata che si ritrova anche nella tasca frontale dell'anorak, ma sono anche cappotti doppiopetto e giacche workwear imbottite. La maglieria occupa sempre un posto centrale con lavorazioni traforate, a coste con effetto patchwork e in una versione graffiti. Tutti i look sono completati poi da pantaloni ampi e comodi, in toni che vanno dal polvere all'antracite. 

Magliano

Il video Magliano Forever è stato pensato da Luca Magliano con l'obiettivo di esorcizzare la paura e la morte attraverso una messa in scena che vede sopraggiungere un angelo, in quella che viene definita una “natività illusoria”. La tipica sartorialità oversize del brand ritorna con giacche Principe di Galles e cappotti doppiopetto dalla forma a uovo. I pantaloni sono più classici con pinces in vita o dal taglio ampio e rilassato, e sono abbinati a una pregiata maglieria in mohair dalle maglie larghe o intrecciata con ironici motivi fallici. L'atmosfera è sempre un po' vintage e malinconica, come in tutte le collezioni di Magliano come testimonia il look con il maxi cardigan che sembra provenire da un'epoca lontana. 

JieDa

Hiroyuki Fujita, designer giapponese del brand JieDa ha tratto ispirazione dalla cultura americana dei cowboy degli anni Settanta. Il video si intitola A man and a horse e ricrea atmosfere tipicamente country ambientate su una spiaggia con un uomo al galoppo. La collezione rielabora questo concetto attraverso un approccio decisamente sartoriale: completi dal taglio loose, ampi pantaloni in pelle e denim usato sia per jeans comodi e borchiati, che nella versione giacche workwear, frutto della collaborazione con Dickies. Questi sono proposti insieme a completi camicia-pantalone in velluto liscio nei toni del verde e del blu e a una maglieria intarsiata con scene a tema ippico. 

Dima Leu

Con il video Again and ForeverDima Leu ha presentato la collezione STRIIPE autunno inverno 2021 2022, caratterizzata dal mix tra un'estetica sovietica e un'ispirazione sportswear che da sempre contraddistinguono il designer moldavo. Nel film dei ballerini, ex membri del gruppo di danza folkloristica JOC, eseguono una coreografia tradizionale su una base musicale totalmente decontestualizzata. Il fucsia predomina nella collezione, interamente percorsa dalle strisce che rappresentano la firma di Leu, in questo caso, in una versione multicolore sui top, le felpe e gli orli dei pantaloni. L'effetto color-block accentua decisamente il mood post-sovietico grazie a colori brillanti e saturi che creano contrasti, accentuati anche per via dell'inserimento di sezioni di tessuti diversi. 

Luca Larenza

A chiudere questa selezione, la collezione di Luca Larenza, presentata in contemporanea alla fashion week milanese. Con questa collezione il designer ha deciso di enfatizzare la necessità di avvicinarsi alla natura per ritrovare una dimensione più intima e riflessiva, quasi monastica. Da qui la decisione di collaborare con la regione Campania per il recupero dei vecchi telai del Real Belvedere di San Leucio, sito voluto da Re Ferdinando di Borbone nel 1779 e patrimonio dell'Unesco. Questo luogo è diventato il set per immortalare i capi caratterizzati da lavorazioni sartoriali e artigianali. Le giacche workwear in velluto maltinto, con un effetto macchiato ottenuto da colorazioni naturali al tannino, si affiancano alla maglieria intrecciata, e a quella intarsiata per ricreare queste “macchie”. 

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